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Da lunedì 29 agosto 2022 torna su Rai 3 in prima serata Presadiretta, con nuovo ciclo di otto puntate. Riccardo Iacona approfondisce il tema della Guerra in Ucraina in tutte le sfaccettature. Analizza infatti le sue ripercussioni, dal livello economico a quello ambientali fino alle tensioni sociali.
PresaDiretta 2022, dal 29 agosto le nuove puntate
Negli otto appuntamenti di Presadiretta Riccardo Iacona e i suoi inviati hanno attraversato non solo l’Italia per analizzare da vicino come il mondo sta cambiando. Ma anche per verificare quali provvedimenti si possono prendere per migliorare il futuro. Hanno realizzato servizi anche negli Stati Uniti, Russia, Ucraina, Africa e parte dell’Europa.
Sono quattro i macro temi che hanno deciso di affrontare nella nuova stagione. Al centro le grandi questioni economiche scatenate dallo scoppio della Guerra in Ucraina.
Parallelamente è scoppiata un’altra guerra, ovvero quella del Grano che sta contagiando tutte le Nazioni. L’inflazione e le difficoltà delle filiere produttive stanno gradualmente impoverendo le famiglie. Oltre al Grano, altra grave problematica la dipendenza dal gas russo al quale il mondo intero sta cercando di porre rimedio.
Temi centrali anche la corsa alle armi, l’immigrazione, gli attacchi hacker che fanno nascere il dibattito sulla questione della sicurezza nazionale. Spazio anche alle nuove fratture geopolitiche che stanno delineando una contrapposizione sempre più forte tra Occidente e il resto del mondo.
PresaDiretta 2022, i temi
Nella nuova edizione di Presadiretta, in onda per otto puntate, la trasmissione affronta numerosi temi. In primis la Guerra del Grano scaturita dal conflitto tra Russia e Ucraina che sta mettendo in ginocchio vari Paesi e che rimette in discussione il modello agricolo europeo. Ad essa vanno ad aggiungersi la speculazione e i cambiamenti climatici.
Sono tornate infatti al centro delle discussioni in Europa le questioni dell’energia e delle fonti rinnovabili. La Francia vorrebbe puntare sul nucleare mentre la Germania deve trovare una soluzione efficace per smaltire le scorie. Il Portogallo invece, grazie alle proprie politiche, ha quasi raggiunto il 100% di energia green diventando un modello da imitare.
Il nostro Paese invece è sempre più dipendente dal gas russo, che ha però portato ad un drastico aumento delle bollette. Ci si interroga se i nuovi partner possono offrire garanzie democratiche e quale legame intercorre tra i profitti dell’industria energetica e la spesa per gli armamenti.
Sul settore economico Presadiretta si occupa del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, tra difficoltà e ritardi. E’ stato approvato lo scorso anno per rilanciare l’economia italiana dopo il periodo buio della pandemia.
La Guerra e l’economia
Riccardo Iacona si occupa anche dell‘Economia di guerra. Il mondo produttivo sta subendo una brusca frenata a causa del caro energia e la carenza di materie produttive. Ad esse si aggiunge anche la siccità con i suoi contraccolpi economici ed ambientali.
Nel frattempo l’Europa si sta trasformando in una fortezza per i migranti. Le frontiere stanno infatti diventando sempre più impenetrabili a causa delle armi e della tecnologia di intelligenza artificiale, tra etica e conflitti di interesse.
La tecnologia però riguarda anche gli attacchi hacker che stanno entrando nei sistemi di istituzioni pubbliche e società private per impadronirsi di dati sensibili per chiedere poi un riscatto.
Presadiretta infine propone anche delle inchieste sulla Russia di Putin con un viaggio all’interno della potente macchina della propaganda contro l’Occidente e anche sulla Guerra dell’Informazione (Infowar). Spazio infine all’economia russa e alla qualità di vita della Nazione.