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Da lunedì 29 agosto, dalle 20:40 su Rai 3, è prevista la prima puntata del nuovo programma di approfondimento Il cavallo e la torre. Alla conduzione c’è il giornalista Marco Damilano. La produzione, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, ha una durata di dieci minuti.
Il cavallo e la torre, il programma inizia con una settimana di anticipo
Il cavallo e la torre è tra le novità più attese nei palinsesti di Rai 3. Annunciato negli scorsi mesi, il programma sarebbe dovuto iniziare lunedì 5 settembre. Tuttavia, la Rai ha scelto di anticipare di una settimana la partenza del talk, in modo tale da poter seguire al meglio l’avvicinamento alle elezioni del 25 settembre.
Gran parte delle prime puntate de Il cavallo e la torre, dunque, sono concentrate sulla campagna elettorale. Nonostante questo, Damilano ha manifestato la volontà di trattare il tema da un punto di vista insolito: “Oltre allo scontro dei partiti alla ricerca del voto c’è un paese che va raccontato. Bisogna occuparsi anche degli elettori, così come dei non elettori, ovvero di coloro che non vogliono votare o che non si sentono rappresentati. Credo sia un tema di grande importanza e da servizio pubblico”.
Il cavallo e la torre, nello spazio si analizza il fatto più importante della giornata
Il cavallo e la torre, come annunciato dalla TV di Stato, intende approfondire, in soli dieci minuti, il fatto più importante della giornata. Per farlo, il conduttore Marco Damilano è spesso accompagnato in studio da esperti ed esponenti politici. In particolare, in quello che è un momento decisivo per il nostro paese, il giornalista parla con i protagonisti della vita politica, sociale, economica e culturale d’Italia.
Il cavallo e la torre riprende, nel titolo, l’omonimo libro scritto da Vincenzo Foa. Inoltre, il nome dello show richiama il gioco degli scacchi. La torre, in particolare, è il simbolo di chi fa una mossa ripetitiva, mentre il cavallo salta e spiazza.
Ma il titolo del talk è anche un riferimento al Cavallo simbolo della sede Rai di Viale Mazzini. Proprio da qui è trasmessa la striscia informativa, girata in un piccolo studio posto al piano terra e dal quale è ben visibile la celebre statua.
In passato la Rai ha trasmesso altre strisce informative quotidiane, come Cartolina di Andrea Barbato
Il cavallo e la torre non è la prima striscia informativa quotidiana prodotta dalla Rai. Tra i capostipiti di tale format vi è Andrea Barbato, che dall’ottobre del 1989 ha condotto per cinque anni Cartolina. Il programma, in onda alle 20:25, aveva una durata di soli cinque minuti. In totale sono state trasmesse più di 800 episodi, alcuni dei quali visibili ancora oggi su Rai Play.
Ma l’esperienza più prossima a quella de Il cavallo e la torre è Il Fatto. Il talk, condotto da Enzo Biagi, è entrato nei palinsesti di Rai 1 nel 1995. Anche tale produzione era trasmessa in access prime time e aveva una durata di circa dieci minuti. Molte le interviste importanti realizzate negli anni di messa in onda, tra le quali si ricordano quelle a Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Indro Montanelli e Roberto Benigni.