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Giovedì 27 ottobre, dalle ore 21:20 su Rai 2, è previsto il debutto di Che c’è di Nuovo. Il talk è condotto da Ilaria D’Amico ed è una delle novità del palinsesto Rai. Al fianco della conduttrice ci sono Valentina Petrini, Gerardo Greco, Francesco Giubilei e Stefano Zurlo. Tra i temi del primo appuntamento ci sono il governo di Giorgia Meloni e la guerra in Ucraina. A tal proposito, è mostrato un reportage esclusivo in cui si parla della Russia. Tra gli ospiti sono presenti Ferruccio de Bortoli, Maurizio Landini, Guido Maria Brera e Kim Rossi Stuart.
Che c’è di Nuovo 27 ottobre, inizia la diretta
Inizia Che c’è di Nuovo del 27 ottobre. La conduttrice, dopo i saluti di rito, presenta gli ospiti della serata e lancia una bella copertina, in cui sono riassunti tutti i fatti più importanti degli ultimi giorni. La conduttrice, visibilmente emozionata, dà la parola ai quattro opinionisti fissi Gerardo Greco, Stefano Zurlo, Valentina Petrini e Francesco Giubilei. Entra in studio Ferruccio de Bortoli, che raggiunge il centro del palco e fornisce (senza contradditorio) il proprio punto di vista.
Per ora, tutti gli ospiti iniziano gli interventi dicendo cosa per loro sia effettivamente nuovo nel dibattito pubblico. Dopo un breve monologo, de Bortoli è intervistato dalla conduttrice. Quest’ultima, poi, manda in onda un reportage sulle condizioni di vita delle fasce più povere della popolazione della Russia. Tutte le immagini sono state raccolte in incognito: l’autore Andrea Ceresini, infatti, è arrivato a Mosca fingendo di essere un turista. Il servizio è senza dubbio interessante e ben fatto. Il focus della lunga inchiesta è proposto sul dolore delle madri russe, i cui figli si sono arruolati e non sono mai più tornati vivi in patria. Un ex soldato, invece, parla delle stragi compiute dai russi a Bucha.
Intervista a Maurizio Landini
Che c’è di Nuovo del 27 ottobre prosegue con l’argomentazione del frate Paolo Benanti. Dal centro del palco parla del rapporto tra gli esseri umani e la tecnologia. La conduttrice, poi, si collega in diretta con Daniele Piervincenzi, inviato di guerra che si trova a Kryvyry, in Ucraina. È trasmesso un suo reportage, in cui è mostrata la situazione nel Donbass, zona al centro dello scontro bellico. Anche questo servizio è molto ben fatto.
A Che c’è di Nuovo del 27 ottobre si cambia radicalmente argomento. Con Guido Maria Brera, infatti, si parla di economia, con un focus sull’inflazione. A loro si aggiunge Kim Rossi Stuart, che pubblicizza esclusivamente il film Brado e poi lascia lo studio. Trattandosi di un talk show di approfondimento, avrebbero dovuto gestire senz’altro meglio il momento della promozione, apparsa decisamente fuori contesto.
Fortunatamente, si volta pagina: Ilaria D’Amico intervista Maurizio Landini, segretario generale della CGIL. Il sindacalista commenta le prime proposte formulate dalla nuova maggioranza. A lui e al pubblico sono mostrate le precarie condizioni presenti in alcuni pronto soccorso del nord. Qui medici e infermieri eseguono turni di lavoro lunghissimi a causa della mancanza del personale. Inoltre, molti pazienti rimangono in attesa di visite per ore e addirittura giorni, fermi in dei corridoi affollatissimi. Quando si torna in studio, prende la parola il medico Pierino Di Silverio, che racconta i problemi del sistema sanitario del nostro paese.
Che c’è di Nuovo 27 ottobre, si parla delle proteste degli studenti
A Che c’è di Nuovo del 27 ottobre si parla delle proteste degli studenti contro l’alternanza scuola-lavoro, oltre che degli scontri de La Sapienza. La conduttrice si collega in diretta proprio da qui, dove da oggi è occupata la Facoltà di Scienze Politiche. Il tema scalda per la prima volta gli animi in studio. Come oramai è consuetudine, quando si parla di giovani in tv il discorso si sposta su Tik Tok. E infatti, entrano in studio gli influencer Arianna Biella e Michele Satti Magi. La prima è una giovane consigliera comunale della Lega, mentre il secondo simpatizza per lo schieramento di sinistra, al quale lancia un appello. Che c’è di Nuovo del 27 ottobre termina con un servizio dell’influencer Natasha, che gira per le periferie di Roma e raccoglie le testimonianze degli “ultimi e penultimi“.
Le considerazioni finali
Che c’è di Nuovo? Assolutamente nulla. La puntata d’esordio del programma non presenta nessuna novità di rilievo rispetto agli altri talk, in primis dal punto di vista dei contenuti. Anche gli ospiti sono tutti (o quasi) volti già visti e rivisti nei vari show televisivi dedicati all’approfondimento politico e sociale.
A proposito degli ospiti: senza nulla togliere a coloro che sono intervenuti, probabilmente sarebbe stato opportuno coinvolgere personalità più altisonanti, capaci magari di attirare le attenzioni del pubblico. Ciò sarebbe stato assolutamente necessario, specie per l’esordio di un format di cui si è abusato negli anni e che è costretto a confrontarsi con una vastissima concorrenza.
È interessante, invece, l’idea di far intervenire gli esperti con dei monologhi. Questi permettono di approfondire in modo dettagliato i vari argomenti, evitando quei fastidiosi schiamazzi che spesso si vedono nei talk (e che tuttavia sono riapparsi durante il blocco finale). Il vero punto forte della serata, però, sono i reportage, come ad esempio quelli sulla guerra in Ucraina, peraltro molto simili nello stile a quelli che contraddistinguono il competitor diretto Piazzapulita. Vista la qualità dei contributi video mandati in onda, è lecito chiedersi il perché non siano maggiormente centrali nello show. Solo così, infatti, probabilmente si potrebbe vedere qualcosa di veramente Nuovo.