Gianfranco Fini riemerge dal passato politico e, dopo anni lontano dai riflettori, torna a parlare ai media per dire la sua sul governo guidato da Giorgia Meloni. L’ex fondatore di Alleanza Nazionale dice sì alle lusinghe della giornalista Lucia Annunziata e presenzierà nella puntata di domenica 30 ottobre di Mezz’ora in più. Fini nel faccia a faccia con la conduttrice Annunziata si confronterà sui temi politici all’ordine del giorno. Si farà garante e sostenitore della figura di Giorgia Meloni, sua “creatura politica”, nella carica di prima donna alla Presidenza del Consiglio dei ministri in Italia.
Negli ultimi anni, l’ex ministro del Popolo delle Libertà è stato corteggiato da molti giornalisti e redazioni televisive. Oggi, all’alba della nascita del Governo di centro destra a traino FdI con la Meloni al vertice, accetta di buon grado l’invito di Lucia Annunziata nel programma di approfondimento politico domenicale della terza rete Rai.
Fini a Mezz’ora in più su Rai 3
Gianfranco Fini riappare in televisione e decide di rompere il silenzio sulle sue opinioni in merito allo scenario politico odierno. Il fondatore di Alleanza Nazionale rilascerà un’intervista a Mezz’ora in più su Rai 3, ospite di Lucia Annunziata domenica 30 ottobre. Il ritorno in tv di Gianfranco Fini stupisce e sortisce clamore la sua partecipazione come ospite nella trasmissione condotta dalla Annunziata nella contingenza attuale. A seguito della fiducia parlamentare al Governo presieduto dalla leader di Fratelli d’Italia è un grosso scoop per la Rai.
L’ex alleato storico del Pdl di Silvio Berlusconi ha tenuto a battesimo l’ascesa politica della neo Premier Meloni, antesignano con An dell’eredità politica raccolta da Fratelli d’Italia. A Mezz’ora in più, quasi certamente, il fondatore di Alleanza Nazionale difenderà l’operato di Giorgia Meloni nello studio della Annunziata nel dibattito che verterà sugli ultimi risvolti post elettorali. Il pubblico si attende un endorsement a favore del Governo appena insediato a guida Meloni, a maggioranza FdI in quota centro destra.
Del resto, Fini non ha mai fatto mistero della sua stima nei confronti della neo Presidente del Consiglio. Già in passato aveva esternato le sue convinzioni. “Ho sempre creduto in lei, è una leader tenace – ha confessato Fini –. Farà gli interessi dell’Italia. Votò a favore della svolta di Fiuggi – la scelta dell’MSI e della Destra Nazionale di tagliare ogni legame di appartenenza ideologica al fascismo -. Il suo atlantismo è autentico“.
L’ex fondatore di An e il legame con la Meloni
L’ex presidente della Camera – nella legislazione tra il 2008 e il 2013 -, fuori dall’arena politica e dal Parlamento a seguito dei risultati delle elezioni del 2013, ha fatto un percorso e un pezzo di storia del partito accanto a Giorgia Meloni. Sin dal 1996 quando esordi in Alleanza Nazionale come responsabile del movimento studentesco. Una rapida scalata quella della Meloni.
Nel 2004 è diventata presidente di Azione giovani sino a ricoprire la carica di ministro della Gioventù nel Governo Berlusconi. “Da allora ho capito – ha affermato Fini – quanto fosse capace e ho sempre creduto in lei. Le ho affidato io il ruolo istituzionale di vicepresidente della Camera. E in quel ruolo ha fatto bene. Da ministro è stata un buon biglietto da visita nel governo Berlusconi”.
L’intervento di Gianfranco Fini di domenica prossima dalla Annunziata susciterà un gran seguito di pubblico per il clamore mediatico nato attorno alla riapparizione dell’ex leader di An in tv. Nel corso dell’intervista di Lucia Annunziata, probabilmente, Fini risponderà sulle sorti del centro destra politico. E parlerà anche in merito all’altro ritorno, dopo anni, in Senato di Silvio Berlusconi, – l’ex alleato di coalizione dopo la rottura nel 2010 rimasta nella storia politica e mediatica -.