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Lunedì 7 novembre, dalle ore 21:20 su Rai 3, è prevista la messa in onda della prima puntata stagionale di Report. Il programma di inchieste è condotto da Sigfrido Ranucci ed è visibile, in diretta streaming, dal sito di Rai Play.
Report 7 novembre, il programma festeggia il 25 esimo anniversario
Quella in partenza il 7 novembre è, per Report, una stagione da festeggiare. Il programma, infatti, compie i 25 anni di età. Il primo episodio, infatti, è datato 1997 e andò in programmazione grazie a Milena Gabanelli, conduttrice e autrice dello show. Quest’ultimo, da sei anni, è invece curato e condotto dal già citato Ranucci.
Tra i servizi di Report del 7 novembre c’è Lo scopriremo solo Vivendi, a cura di Giorgio Mottola, Norma Ferrara e Goffredo De Pascale. Nell’inchiesta è data voce in esclusiva a un ex socio di Vivendi, gruppo francese di media controllato da Vincent Bolloré. Da qualche anno, la società sembrerebbe aver iniziato una strategia commerciale per ampliare i propri affari in Italia. Oltre alla scalata a Mediaset, dal 2016 è azionista di maggioranza di Telecom.
Servizio sulle chiese di Napoli
A Report di lunedì 7 novembre è prevista la messa in onda di La messa è finita, servizio di Danilo Procaccianti, Andrea Tornago e Goffredo De Pascale. Al centro del lungo filmato ci sono le centinaia di chiese presenti nel centro di Napoli. Qui, infatti, ce ne sono 203, ma solo 79 sono adibite al culto. Tutte le altre sono da tempo pericolanti o in ristrutturazione. Nel 2010, a causa della difficoltà della Curia a gestire tutto il patrimonio, si decise di affidare alcune chiese in comodato gratuito a enti e associazioni. Il programma, durante l’inchiesta, tenta di capire in che stato si trovano ora questi luoghi.
Report 7 novembre, approfondimento sulle possibili alternative alle Co2
A Report di lunedì 7 novembre i giornalisti Chiara De Luca, Marzia Amico ed Eva Georganopoulou realizzano un approfondimento dal titolo Aria Frizzante. Nel corso del servizio si parla della Co2 per uso alimentare, che serve per gassare i prodotti. La maggiora parte di quella che viene ora utilizzata è ottenuta come prodotto di scarto di altre lavorazioni che, però, in questo periodo sono ferme a causa dell’aumento dei costi dell’energia.
Inoltre, l’uso della Co2 ha delle importanti controindicazioni anche dal punto di vista dell’inquinamento, essendo uno dei gas serra presenti in atmosfera che contribuisce al surriscaldamento globale. Alla luce di queste problematiche, a Report del 7 novembre si cerca di comprendere se esistano delle possibili alternative al gas.