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Lunedì 30 gennaio, dalle ore 21:20 su Rai 3, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Report. Il programma è condotto dal giornalista Sigfrido Ranucci. La puntata è fruibile anche in diretta streaming su Rai Play.
Report 30 gennaio, viaggio nel business degli chef stellati
A Report del 30 gennaio è in programmazione l’inchiesta Il conto dello chef, realizzata da Luca Bertazzoni e Marzia Amico. Il focus è proposto sui grandi chef, in particolar modo quelli stellati. Molti hanno un seguito di milioni di follower sui social, oltre ad essere star della televisione. Intorno a loro c’è un vero e proprio business e la trasmissione intende fargli i conti in tasca, indagando sugli introiti derivanti dai ristoranti e dalle attività nei media.
Inoltre, come riporta Report del 30 gennaio, si riprendono le parole di Alessandro Borghese, che ha sottolineato come “ai giovani di oggi manchi la voglia di lavorare, la passione e lo spirito di sacrificio“. Tali affermazioni sono da spunto per raccontare le reali condizioni di lavoro presenti ad oggi nel settore della ristorazione.
I finti prodotti DOP
Nel corso di Report del 30 gennaio, Emanuele Bellano e Chiara D’Ambros realizzano il reportage La guerra del DOP, incentrato sui finti prodotti tipici italiani. Un mercato, questo, che secondo la Coldiretti muove oltre 120 milioni di euro. Ad essere più colpiti sono gli alimenti che hanno i certificati DOP (denominazione di origine prodotta) e IGP (indicazione geografica prodotta).
Negli USA, in particolare, sono prodotti cibi tipici del nostro paese, come il gorgonzola, la fontina e il provolone. Le telecamere del programma si recano nel Wisconsin per mostrare come vengono fatti e quali trucchi sono messi in atto per confondere i consumatori. Tra USA ed Unione Europea non è mai stato firmato alcun accordo di protezione dei marchi DOP e IGP, provocando ingenti danni agli allevatori e ai produttori italiani.
Report 30 gennaio, i braccianti del foggiano
Durante Report del 30 gennaio, infine, è in onda Uscire dai ghetti di Lidia Galeazzo e Bernardo Iovene. L’oggetto dell’indagine sono le condizioni dei migranti utilizzanti come braccianti. A causa della loro condizione da irregolari sono dipendenti dai braccianti, che a loro volta sfruttano i lavoratori.
Dal PNRR arrivano 200 milioni di euro di fondi per lo smantellamento delle baraccopoli e la creazione di moduli abitativi temporanea. Inoltre, il piano prevede attività di integrazione e formazione. Dopo un censimento, la gran parte dei fondi sono andati alla Puglia. Report del 30 gennaio raggiunge la regione per parlare con i migranti braccianti e analizzare i progetti fino ad ora ideati. Un’attenzione particolare è rivolta al ghetto di Torretta Antonacci, oggetto di una raccolta fondi ideata dall’onorevole Aboubakar Soumahoro durante il lockdown.