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Venerdì 10 febbraio, in prima serata su Rete 4, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Quarto Grado. Il programma, curato come sempre da Siria Magri, è condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. La puntata è fruibile anche in diretta streaming dal sito di Mediaset Play.
Quarto Grado 10 febbraio, la morte di Liliana Resinovich
A Quarto Grado di venerdì 10 febbraio si parla di uno dei casi che ha maggiormente attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, ovvero quello di Liliana Resinovich, pensionata di Trieste scomparsa nel nulla a dicembre del 2021. Poche settimane più tardi, il 5 gennaio, gli inquirenti hanno ritrovato il corpo senza vita di Resinovich nei pressi di un boschetto vicino a casa.
Gli esami autoptici effettuati sul corpo della vittima non hanno chiarito con certezza la dinamica che ha portato alla morte della vittima. Secondo i periti che hanno svolto l’esame, la causa della morte è con ogni probabilità il soffocamento. Nonostante questo, nel suo collo non è presente alcun segno di strangolamento.
Le evidenze emerse dagli accertamenti sono risultate compatibili con l’ipotesi del suicidio, al momento la più probabile anche secondo gli inquirenti. Di diverso avviso i familiari e amici, che sin dal primo momento non credono che Lily (com’era chiamata dai suoi conoscenti) possa essersi tolta la vita.
Il mistero del ritrovamento
Ad alimentare ulteriormente i dubbi in merito a un gesto volontario vi è la tempistica della sua morte. Come racconta Quarto Grado del 10 febbraio, la morte di Resinovich sarebbe arrivata pochi giorni prima del ritrovamento del suo cadavere. Come già detto in precedenza, però, tra la sua scomparsa e il rinvenimento del cadavere sono passate circa tre settimane. Dove si trovava Liliana in questo periodo di tempo? Prosegue, infine, il botta e risposta a distanza tra il marito Sebastiano e Claudio, “amico speciale” della vittima.
Quarto Grado 10 febbraio, il processo per l’omicidio di Saman Abbas
Ma nel corso di Quarto Grado del 10 febbraio si approfondisce la vicenda di Saman Abbas. La 18 enne di origini pakistane è scomparsa nel nulla nel 2021 e il suo è corpo è stato ritrovato lo scorso novembre, all’interno di un casolare nei pressi di Novellara, a poca distanza da dove viveva. Secondo l’accusa, Saman è stata uccisa dalla sua famiglia dopo il rifiuto di sposare un cugino in patria.
Come testimonia Quarto Grado, proprio venerdì 10 febbraio inizia il processo per l’omicidio. Sul banco degli imputati vi sono, in primis, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, oltre allo zio Danish. È accusato anche il padre Shabbar, che si trova in carcere in Pakistan ed è ancora in attesa della estradizione. Infine, il processo è ai danni della mamma Nazia, che però è ancora latitante.