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Lunedì 27 febbraio debutta su Rai 1 Cinque Minuti la nuova striscia quotidiana condotta da Bruna Vespa. L’appuntamento è alle 20:30 subito dopo il termine del Tg1.
Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, il conduttore cercherà di raccontare l’Italia e il mondo attraverso l’approfondimento sull’attualità a livello nazionale ed internazionale.
Si alterneranno personaggi del mondo della politica, dell’arte, della cultura e dello spettacolo con i quali affronta diverse tematiche economiche e sociali nel rispetto del pluralismo.
Cinque Minuti 27 febbraio, diretta della prima puntata, Giorgia Meloni
La diretta del 27 febbraio di Cinque Minuti si apre con il filmato del Presidente del Consiglio in lacrime in merito alla tragedia di Crotone.
La prima ospite del nuovo programma di Bruno Vespa è infatti la Premier Giorgia Meloni, che non è presente in studio ma in collegamento. L’intervista inizia da quanto accaduto in mare.
“Dopo la tragedia di Crotone, ancora una volta l’Europa si straccia le vesti ma non muove un passo mentre l’opposizione attacca severamente la politica del Governo sui migranti…”. Chiede Bruno Vespa.
“Voglio ribadire il mio cordoglio per una tragedia che non può lasciarci indifferenti. Quello che è accaduto dimostra quello che diciamo da sempre che non è vero che le persone siano naufragate a causa dei provvedimenti del Governo sulle ONG. Quella tratta non è infatti coperta dalle ONG.
Ciò dimostra che più gente parte, più gente rischia di morire. L’unico modo per affrontare seriamente e con umanità questa materia è fermare le partenze. Serve una Europa che agisca e anche in fretta”. Risponde con fermezza Giorgia Meloni.
La commozione di Giorgia Meloni a Kiev
Il discorso si sposta sul conflitto tra Russia e Ucraina. Si è commossa durante la sua visita a Kiev di fronte ai peluche dei bambini uccisi. Oltre a ciò Vespa aggiunge : “Lei ha confermato a Zelensky il pieno appoggio del governo italiano nonostante una parte importante dell’opinione pubblica sia contraria all’invio di armi”.
Giorgia Meloni replica: ” Mi sono commossa per dei peluche sotto la pioggia in ricordo di alcuni bambini perché mia figlia ne ha uno simile. Voglio però dirle che ho pensato anche gli italiani dovrebbero essere molto fieri di loro. Molti si aspettavano una itaglietta spaghetti e mandolino che di fronte alle difficoltà si gira sempre dall’altra parte.
Invece noi siamo stati un’altra cosa, siamo un’altra cosa. Non è un fatto solo di orgoglio ma di difesa dell’interesse nazionale. Quando sei autorevole, quando sei credibile la tua voce viene ascoltata e allora sì che puoi ottenere risultati”.
Giorgia Meloni lascia intendere che l’intento del governo è di allontanare il più possibile la guerra, anche e soprattutto dal nostro Paese.
Cinque Minuti 27 febbraio, Giorgia Meloni sulle primarie del Pd
Si cambia argomento con le primarie del Pd, vinte da Elly Schlein. E’ la prima donna a capo del partito che ha promesso di intraprendere una linea dura di opposizione.
Su tale aspetto la domanda di Bruno Vespa é ” Sarà ora un bel confronto tra due donne leader…”.
“Penso che sarà uno scenario sicuramente interessante. Ho telefonato alla Schlein per farle personalmente gli auguri. Ovviamente mi aspetto un’opposizione durissima ma io a mia volta ho fatto un’opposizione durissima. Il confronto delle idee non mi ha mai spaventato. Per noi la democrazia non è mai stata un problema”. Ribatte Giorgia Meloni.
Termina così la prima puntata di Cinque Minuti.
Le nostre considerazioni
E’ oggettivamente complicato realizzare una trasmissione, che come da titolo, dura solo pochi minuti. Bruno Vespa però, per merito della sua indiscussa esperienza ma anche professionalità, riesce senza molte difficoltà nell’intento di proporre ai telespettatori un‘intervista concisa nella quale si sofferma sugli argomenti più importanti di attualità.
Con la Premier Giorgia Meloni ha infatti affrontato il tema dei migranti con il naufragio di Crotone, della guerra con la sua visita a Kiev e la sfida tutta al femminile che la attende ora dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Partito Democratico.
Bruno Vespa però oltre al classico approfondimento giornalistico ha scelto di dare un taglio anche emozionale. Significative infatti sono state le immagini della tragedia in mare e della commozione della Premier di fronte ai peluche dei bambini che purtroppo hanno perso la vita.
Ora attendiamo solo che il programma nel corso delle settimane riesca a consolidare la propria identità.
Per concludere una curiosità musicale. Come sigla Bruno Vespa ha scelto Cinque minuti e poi di Maurizio Arcieri; anno 1968.