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Venerdì 12 maggio, dalle ore 21:25 su Rete 4, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Quarto Grado. Il programma, curato da Siria Magri, è condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. La puntata è visibile in diretta streaming e on demand dal sito di Mediaset Play.
Quarto Grado 12 maggio, il mistero di Stefania Rota
Quarto Grado del 12 maggio ha come primo argomento il mistero di Stefania Rota. Il corpo della 62 enne è stato ritrovato privo di vita all’interno della sua casa di Mapello, in provincia di Bergamo. Il rinvenimento del cadavere è avvenuto il 21 aprile.
Le forze dell’ordine intervenute sul posto hanno subito compreso che Stefania è rimasta vittima di un omicidio. Ad alimentare i sospetti degli inquirenti ci sarebbe il fatto che, in casa, mancavano alcuni effetti personali della donna. Tra questi il cellulare e la borsa, oltre che la macchina.
Le tracce rinvenute nell’auto
A Quarto Grado del 12 maggio sono analizzati gli esiti preliminari dell’autopsia. Dall’esame post mortem, infatti, è emerso che l’omicidio sarebbe avvenuto almeno un mese prima rispetto al ritrovamento del cadavere. Qualche giorno fa, una svolta sarebbe giunta grazie al rinvenimento dell’auto di Stefania, parcheggiata a circa cento metri di distanza dalla sua casa.
Come ricostruisce Quarto Grado del 12 maggio, i carabinieri hanno scoperto la presenza di alcune tracce non meglio identificate all’interno della macchina. Pochi giorni fa, inoltre, la Scientifica ha svolto un nuovo sopralluogo nell’abitazione e ha portato via quattro buste contenenti diversi reperti.
Quarto Grado 12 maggio, la vicenda di Alessia Pifferi
Durante Quarto Grado del 12 maggio è proposto un focus sulla vicenda con protagonista Alessia Pifferi. La 37 enne di Milano è accusata di aver abbandonato la figlia Diana di un anno e mezzo da sola a casa per sei giorni. La bimba, alla fine, ha perso la vita. Per il fatto, la Pifferi è accusata di omicidio volontario aggravato.
Qualche giorno fa, la Corte di Assisi di Milano ha rigettato la richiesta presentata dai legali difensori di svolgere una perizia psichiatrica. Secondo i giudici, dunque, Pifferi è in grado di affrontare un processo.
Quarto Grado del 12 maggio si concentra sui rapporti tra la 37 enne e i suoi famigliari. Sia la mamma che la sorella, infatti, hanno preso le distanze e si sono costituite parte civile. L’imputata, dal carcere, la donna ha scelto di scrivere una lettera alla mamma, accusandola con queste parole: “Non mi hai mai voluto bene, mi hai abbandonata”.