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Lunedì 22 maggio, in prima serata su Rai 3, Sigfrido Ranucci guida una nuova puntata di Report. Il programma di inchieste, fresco della riconferma per la prossima stagione televisiva, è visibile anche su Rai Play.
Report 22 maggio, inchiesta su Area Sanremo
A Report del 22 maggio è trasmesso il servizio La selezione, realizzato da Greta Orsi ed Emanuele Bellano. Ogni anno, in occasione del Festival di Sanremo, partecipano sul palco dell’Ariston alcuni giovani. Questi sono scelti in due diversi modi: il primo coinvolge la commissione Rai, il secondo invece consiste nel concorso organizzato dal comune chiamato Area Sanremo.
Ed è proprio su quest’ultimo che si concentra Report del 22 maggio. Uno degli esperti che più volte ha presenziato nella commissione giudicatrice, infatti, ha parlato di “pressioni molto forti sui giurati e sull’organizzazione”. Due concorrenti, in seguito alla loro esclusione nel 2014, hanno fatto la richiesta degli atti, scoprendo delle anomalie.
Le stragi di stampo mafioso
Nel corso di Report del 22 maggio c’è il reportage La pupiata, realizzato da Marco Bova, Paolo Mondani e Roberto Persia. I giornalisti hanno indagato sulle stragi di mafia che per anni hanno insanguinato l’Italia. Sono passati 30 anni ma di tali fatti si sa ancora poco o nulla.
Tra gli atti terroristici più violenti c’è quello di via dei Georgofili, a Firenze. Il 27 maggio del 1993, Cosa Nostra ha fatto esplodere oltre duecento chili di tritolo, provocando la morte di cinque persone. Della strage si è occupata la Commissione parlamentare antimafia, grazie al quale si sono aggiunti dei pezzi di verità in merito sui mandanti e sugli esecutori materiali.
Report 22 maggio, le etichette
Durante Report del 22 maggio, infine, c’è il contributo dal titolo Tutti contro Yuka, firmato da Giulia Sabella e Lucina Paternesi. Il Ministero dello sviluppo economico ha lanciato un’applicazione per smartphone con la quale scansionare i codici a barre dei prodotti. La volontà è invogliare i cittadini a prendere confidenza con la proposta di introdurre etichette fronte – pacco.
Una iniziativa simile, come racconta Report del 22 maggio, è già in vigore in Francia, dove non mancano i problemi. Nel paese transalpino è da qualche anno operativa Yuka, app che assegna un punteggio agli alimenti e che segnala la presenza di additivi pericolosi. Tra i cibi bocciati ci sono gli insaccati, contraddistinti per la presenza di additivi e sale in eccesso. La Federazione francese degli industriali, però, non accetta tali giudizi e ha scelto di far causa a Yuka.