Lunedì 11 settembre, alle 12:00, si svolge la conferenza stampa di Porta a Porta e Cinque Minuti. Lo show della seconda serata parte martedì 12 settembre, mentre la striscia informativa giornaliera prende al via proprio l’11 settembre. All’incontro con i giornalisti presenzia Bruno Vespa, conduttore di entrambi i format. Con lui c’è Paolo Corsini, Direttore Approfondimento Rai.
Porta a Porta Cinque Minuti conferenza stampa, inizia l’incontro
Inizia la conferenza stampa di Porta a Porta e Cinque Minuti. Inizia il Direttore Corsini: “Siamo soddisfatti dei dati di ascolto ottenuti dagli show di approfondimento partiti ieri. Cinque Minuti ha esordito l’anno scorso: era una sfida importante e difficile, che ha portato dei dati Audience ampiamente soddisfacenti. Per ciò che concerne Porta a Porta, anche l’anno scorso ha avuto grandi risultati, associati a un’ottima qualità dell’informazione“.
Prosegue Bruno Vespa: “Devo ringraziare la mia squadra, che è eccezionale umanamente e professionalmente. Cinque Minuti ha avuto dei risultati migliori rispetto alle aspettative, con una share media del 21,6%. Ci siamo accorti che funzionano soprattutto i temi politici e ciò ci ha sorpreso. Parlando di Porta a Porta, sono orgoglioso di avere due interruzioni pubblicitarie, che portano alle casse della Rai il doppio dei soldi necessari per andare in onda. Gli spot ci massacrano: la gente, quando parte un’interruzione all’una di notte, va a dormire”. Vespa appare nervoso: “Voi siete giornalisti, andate a vedere i dati. Alcune trasmissioni sembrano essere molto redditizie per la TV di Stato, ma in realtà non è così”.
Il conduttore fornisce le anticipazioni: “Nella puntata di Porta a Porta di mercoledì c’è la Premier Giorgia Meloni, che parteciperà anche a Cinque Minuti. Nelle prossime settimane arriveranno tutti gli altri leader, tra cui Elly Schlein e Giuseppe Conte. A Porta a Porta, inoltre, parliamo degli abusi avvenuti a Caivano, dove la situazione è terribile“. Vespa ricorda che, durante la stagione, ci sarà la campagna elettorale: “Ne parleremo come abbiamo sempre fatto in passato. Con Cinque Minuti seguiremo per la prima volta una elezione. Cercheremo di far fronte alla par condicio, dando a tutti uno spazio equivalente, a seconda del peso politico dei partiti”
Le domande dei giornalisti
Nella conferenza stampa di Porta a Porta e Cinque Minuti partono le domande dei giornalisti. Il conduttore su un possibile ruolo istituzionale in Rai: “Mi è stata offerta la presidenza per due volte, ma ho sempre rifiutato. Farlo ora? Ma per carità. Continuo a fare ciò che faccio, che penso sia la cosa che mi riesce meno peggio”.
Sulla difficoltà a riuscire ad approfondire un tema in soli cinque minuti: “Ho chiesto io durasse così poco. Ho visto che tale striscia informativa è gradita. L’operazione è rischiosa, perché come già detto partiamo subito dopo il telegiornale e non è detto che il pubblico abbia ancora voglia di informazione“.
Il conduttore, nella conferenza stampa di Porta a Porta e Cinque Minuti, dà la propria opinione sui tanti cambiamenti accaduti nella TV di Stato: “Fazio è un maestro nella gestione dei contratti. Io stavo per firmare un rinnovo con Fuortes, però ha bloccato tutto a marzo, quando mi ha avvertito che se ne sarebbe andato. È accaduta la stessa cosa avvenuta a Fazio. Penso che lui abbia scelto solo sulla base di una condizione economica più favorevole. Per Lucia Annunziata, invece, non so che violenze possa averle fatto il Direttore Corsini…”. Su Berlinguer: “Faccio i complimenti a Berlusconi per averla portata a Mediaset“. Termina qui l’incontro.