Indice dei contenuti
Domenica 7 gennaio, su Rai 3, è in onda un nuovo appuntamento di Report. Il programma di inchieste giornalistiche è condotto da Sigfrido Ranucci. Tra i temi della serata c’è una inchiesta sul delitto di Aldo Moro.
Report 7 gennaio, inchiesta su Aldo Moro
A Report è previsto Il mistero delle Brigate Rosse. Il contributo video è realizzato da Paolo Mondani, Goffredo De Pascale, Federico Marconi e Roberto Persia.
L’inchiesta si focalizza su uno dei fatti più tragici accaduti nell’Italia repubblicana. Stiamo parlando del rapimento e della conseguente uccisione di Aldo Moro. Per anni ci si è cullati sulla verità contenuta nel memoriale di Morucci e Faranda.
Report del 7 gennaio analizza nuovamente le pagine del documento. Ricostruisce, poi, l’intera vicenda, ponendo l’attenzione sulle tante contraddizioni presenti.
Il quadro di Vittorio Sgarbi
Nel corso di Report di domenica 7 gennaio, Sigfrido Ranucci torna ad occuparsi della vicenda con protagonista Vittorio Sgarbi. Secondo la trasmissione, il Sottosegretario alla cultura avrebbe a casa una preziosa opera molto simile a quella rubata dal castello di Buriasco, a Torino.
Sgarbi, nelle scorse settimane, ha negato ogni accusa. Report, visibile su Rai 3 e in diretta streaming e on demand su Rai Play, diffonde i risultati della scansione ad alta risoluzione del dipinto da Sgarbi. Secondo il programma della terza rete della TV di Stato, tale studio confermerebbe che l’opera del Sottosegretario è la stessa trafugata.
Ranucci ricorda che ora spetta ai Carabinieri del Nucleo di Tutela il compito di trovare e visione l’opera. Le forze dell’ordine, infatti, stanno indagando sulla questione da settimane.
Report 7 gennaio, il mercurio che inquina il Ghana
Infine, durante Report del 7 gennaio spazio all’inchiesta La costa d’oro, realizzata da Valerio Cataldi e Alessandro Spinnato. I due sono entrati nella foresta Atewa, tra i polmoni verdi più grandi e importanti dell’Africa occidentale.
Il territorio è in Ghana, da tempo primo paese al mondo per l’esportazione di oro. Spesso, però, tali scavi sono illegali e producono due effetti devastanti. Il primo è quello di sottrarre terra alla coltivazione, distruggendo l’economia locale e lasciando migliaia di contadini senza terra e lavoro. Il secondo è la distruzione dell’ambiente a causa dell’uso del mercurio, minerale utilizzato per processare e raffinare l’oro.
Da tempo, un gruppo di esperti, attivisti e giornalisti è impegnato in programmi di informazione ed educazione per aiutare la popolazione locale a proteggersi. Report del 7 gennaio racconta che in tale missione ha un ruolo fondamentale la radio.