Indice dei contenuti
Sabato 20 luglio, su NOVE, prosegue il ciclo di appuntamenti intitolati Crimini Italiani. È possibile fruire della puntata in prima serata, a partire dalle 21:25 circa.
Crimini Italiani 20 luglio, il conduttore è Pino Rinaldi
Crimini Italiani di oggi, sabato 20 luglio, è visibile anche in diretta streaming ed on demand. Il punto di riferimento, a tal proposito, è l’applicazione Discovery+, dove è possibile rivedere gli show subito dopo la loro messa in onda televisiva.
Al timone del format c’è il giornalista Pino Rinaldi. Quest’ultimo, da decenni, lavora nel campo della cronaca nera. Nel 1990, infatti, entra nella squadra di autori di Chi l’ha visto?, celebre trasmissione di Rai 3. Da quel momento si occupa quasi esclusivamente di casi di scomparsa e di omicidi, divenendo il padrone di casa di svariati programmi, in onda sia in Rai che sulle reti del gruppo Discovery.
Focus sul caso Meredith Kercher
L’edizione attualmente in onda di Crimini Italiani, iniziata sette giorni fa, è composta da un totale di otto appuntamenti. Ognuno di essi ha una durata di circa due ore e mezza e, salvo modifiche di palinsesto, sono trasmessi nel prime time del sabato, su NOVE.
Crimini Italiani, ogni settimana, propone un focus su un particolare caso di cronaca nera di cui si è molto parlato nel nostro paese. Per farlo, durante la puntata, approfondisce l’intera dinamica dei fatti, analizzando il contesto in cui sono avvenuti i crimini ed intervistando alcuni dei protagonisti della storia. Fra loro, spazio agli investigatori, che spiegano in che modo hanno portato avanti le loro indagini e come sono riusciti ad incastrare gli assassini.
Durante l’appuntamento del 20 luglio si parla del caso Meredith Kercher. La giovane studentessa inglese, nel nostro paese per svolgere un periodo in Erasmus, è stata uccisa a Perugia nella giornata del 1° novembre del 2007.
Crimini Italiani 20 luglio, la condanna a Rudy Guede
Come racconta Crimini Italiani del 20 luglio, sin da subito il lavoro degli investigatori è stato complicato. Di conseguenza, anche il processo ha avuto un iter travagliato, molto seguito dai media. Alla fine, con l’accusa di omicidio, è stato condannato in via definitiva l’ivoriano Rudy Guede, che ha già finito di scontare la pena.
In precedenza, invece, erano finiti sotto la lente di ingrandimento la studentessa Amanda Knox e Raffaele Sollecito, tratti in arresto ma poi completamente assolti nel 2011. In stato di fermo era finito anche Patrick Lumumba, risultato in seguito estraneo ai fatti. Rinaldi si concentra proprio sulle metodologie seguite nello svolgimento delle indagini, oltre che nell’impatto che la storia ha avuto sui media.