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Domenica 8 settembre, su Rai 3, è possibile seguire la puntata intitolata Europa in Armi di PresaDiretta. Il programma, condotto dal giornalista Riccardo Iacona, è trasmesso dalle 20:55 circa.
PresaDiretta Europa in Armi, la corsa al riarmo nel Vecchio Continente
Durante Europa in Armi di PresaDiretta è analizzata l’inquietante tendenza alla corsa al riarmo presente nel Vecchio Continente. Negli ultimi anni, la pace che da decenni dominava l’Europa ha lasciato spazio alla violenza, dopo che la Russia di Vladimir Putin ha iniziato le operazioni di invasione dell’Ucraina. Dal 7 ottobre scorso, invece, è massima la tensione in Medio Oriente, con Israele che, dopo aver subito un drammatico attentato terroristico da Hamas, ha dato il via a violenti bombardamenti su Gaza.
Un focus, durante Europa in Armi di PresaDiretta, è proposto sui confini del Nord Europa. Qui, infatti, in questi giorni si sta svolgendo una delle esercitazioni militari più grandi degli ultimi anni della NATO. Sono oltre 90 mila i soldati mobilitati fra la Finlandia, la Svezia, la Polonia e il Mar Baltico. Paesi, questi, che hanno aumentato i finanziamenti militari, tagliando gli investimenti in altri settori fondamentali, come quelli della ricerca e della sanità.
L’intervista al cardinale Matteo Zuppi
Durante Europa in Armi di PresaDiretta è raccontato che i paesi dell’Europa, nel 2023, hanno investito oltre 550 miliardi di euro. Una cifra, questa, che è la più alta dai tempi della Guerra Fredda. I colossi del comparto bellico, in tale contesto, si contendono le commesse.
Riccardo Iacona, nel corso di PresaDiretta di oggi, effettua una intervista al cardinale Matteo Zuppi. Quest’ultimo, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), chiede ai paesi del mondo di intensificare gli sforzi nella diplomazia, per trovare una pace che possa mettere a tacere le armi.
PresaDiretta Europa in Armi, il caporalato
Nella prima parte di puntata, chiamato Aspettando PresaDiretta, visibile fino alle 21:25 circa, si parla di caporalato. Iacona ripercorre la storia di Satnam Singh, indiano che nei campi di Latina, dove lavorava in nero, ha perso prima un braccio e poi la vita. Per la prima volta, è intervistato in tv uno dei testimoni chiave della vicenda.
In seguito, è raccontata la storia di un gruppo di lavoratori di Pordenone. Sfruttati e ridotti in schiavitù, si sono ribellati, hanno denunciato gli sfruttatori ed hanno ottenuto il permesso di soggiorno. Nel talk sono analizzate le politiche migratorie portate avanti dal Partito Democratico. Per discuterne, in studio, sono ospiti il giornalista Marco Damilano e il sociologo Marco Ozzimolo.