Indice dei contenuti
Lunedì 9 settembre, su Rai 3, è in onda la seconda puntata di Insider Faccia a faccia con il crimine 2024. La trasmissione, come di consueto, è visibile dalle 21:20, prendendo il via subito dopo la fine della puntata di Un Posto al Sole.
Insider Faccia a faccia con il crimine 2024 seconda puntata, gli ascolti del debutto
Insider Faccia a faccia con il crimine, visibile anche in streaming ed on demand su Rai Play, è condotto da Roberto Saviano. Scrittore ed intellettuale, è da sempre in prima linea nella lotta contro la mafia. Il format, in ogni appuntamento, racconta la storia di persone che, per motivi differenti, hanno vissuto gli ambienti della criminalità organizzata dal loro interno.
La scorsa settimana, il programma ha debuttato con una intervista esclusiva ad un pentito di Cosa Nostra, che ha confessato di aver commesso 38 omicidi. La puntata ha esordito convincendo poco meno di 800 mila telespettatori, per una share del 5,22%. Si tratta, almeno dal punto di vista del numero di telespettatori, del dato più basso da quando il format è in onda.
La cosiddetta quarta mafia
Al centro del racconto della seconda puntata di Insider Faccia a faccia con il crimine 2024 c’è la cosiddetta quarta mafia italiana. Con tale nome ci si riferisce alla criminalità organizzata foggiana. Si tratta di una cosca mafiosa potente e feroce, che per svariati anni ha agito, pressoché indisturbata, in vari territori della Puglia, espandendo però la propria influenza anche in altre regioni del nostro paese. Il primo riconoscimento ufficiale è arrivato nella metà degli anni ’90 e, a causa della escalation della violenza, negli ultimi anni sono state istituite delle Direzioni investigative ad hoc a Bari.
Insider Faccia a faccia con il crimine 2024 seconda puntata, la storia della pentita Rosa Di Fiore
Per parlare della quarta mafia, ad Insider di oggi, lunedì 9 settembre, il conduttore Roberto Saviano realizza una intervista a Rosa Di Fiore. Quest’ultima è la prima pentita di tale organizzazione criminale. Essa ha deciso di diventare una collaboratrice di giustizia nel 2004, anno dal quale vive in una località segreta insieme ai suoi quattro figli. Essi sono nati grazie all’unione con due uomini esponenti di altrettante famiglie, che dopo una breve e vacillante alleanza hanno dato vita ad una sanguinosa guerra, che ha causato decine di vittime. Come anticipato dal padrone di casa sui suoi profili social, Rosa Di Fiore, nell’intervista, afferma: “La mafia garganica è molto silenziosa, spietata e sottovalutata, perché nascosta da piccole faide vecchie“.