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Giovedì 10 ottobre, su Italia 1, è in programma la prima puntata de Le Iene presentano Inside 2024. La nuova edizione del programma, spin off de Le Iene, è in onda alle 21:20.
Le Iene presentano Inside 2024, come funziona il programma
Le Iene presentano Inside, con la puntata odierna, giunge alla quinta edizione. La trasmissione, ideata da Davide Parenti e visibile anche in diretta streaming ed on demand sul sito di Mediaset Infinity, si svolge dallo studio 6 del Centro di Produzione Mediaset di Cologno Monzese.
Prodotto da Videonews, lo show ha l’obiettivo di approfondire, ogni settimana, uno dei temi di cui si è parlato a Le Iene. Al timone della trasmissione vi sono gli stessi inviati che hanno curato l’inchiesta. Le puntate hanno una durata di circa tre ore ed alternano le immagini del reportage agli spazi in studio.
Nella prima puntata inchiesta di Gaetano Pecoraro ed Alessia Raffaelli
La prima puntata de Le Iene presentano Inside 2024 si intitola Gli esorcismi di Don Barone. L’inchiesta è realizzata da Gaetano Pecoraro ed Alessia Raffaelli. Il primo è anche il conduttore dell’appuntamento, mentre la seconda cura la regia. La storia raccontata è quella di Don Michele Barone. Tale vicenda, iniziata proprio grazie ad una serie di filmati trasmessi in tv, risale oramai a dieci anni fa, ma sembra ancora essere lontana dalla conclusione.
Quello che oggi è un ex prete, in passato è diventato uno dei principali esperti italiani delle apparizioni mariane e di riti per la liberazione dal male. Status, questo, che ha acquisito prendendo ispirazione dalle formule utilizzate da Don Leone Maria Iorio, noto per essere l’esorcista del Mezzogiorno.
Barone, come racconta Le Iene presentano Inside, entra in contatto con una famiglia della Campania. Ben presto, inizia a praticare dei “rituali” fatti di vessazioni e maltrattamenti fisici sulla figlia piccola della coppia, a suo dire impossessata dal demonio.
Le Iene presentano Inside 2024, il processo e la librazione
Nel 2018 arriva la svolta. La sorella della vittima riprende Don Barone in azione. Dopo che i video sono mostrati in una inchiesta televisiva, l’uomo finisce agli arresti. La Chiesa, apprendendo tale notizia, lo sospende dal celebrare il culto e dall’amministrare i sacramenti. Dopo due anni di detenzione, però, l’ex parroco è di nuovo libero perché, secondo i giudici, non c’è il rischio di reiterazione di reato. Come sostengono Le Iene presentano Inside, la magistratura non ha riconosciuto all’uomo il reato di abuso sessuale, denunciato negli anni a seguire anche da altre ex fedeli. Alcune di esse, nella puntata odierna, forniscono la loro testimonianza.