La fiction della prima rete di viale Mazzini ha catalizzato l’interesse di 3.458.000 affezionati, con il 16.51%. A nulla ha potuto l’apparizione di Rose Anderson (Andrea Osvart) la prima moglie di Pietro Mori (Giuseppe Zeno), i capricci da star di un Cristiano Malgioglio o di una Serena Grandi pomposamente chiamata “Premio Oscar” dalla conduttrice Ilary Blasi,hanno fatto la differenza. Il solito trash condito dalle consuete sceneggiature alla “grande fratello” si sta già materializzando.
La prima puntata, una lunghissima diretta conclusasi circa all’una dopo mezzanotte, ha messo in evidenza i consueti ingredienti da reality. Tanti pettegolezzi alimentati dalla presenza di Alfonso Signorini, co- conduttore e opinionista accanto alla Blasi.
In particolare il direttore di Chi si è messo alla prova in atteggiamenti a lui poco consueti a lui. Lo abbiamo visto in versione tamarra: canotta, finti tatuaggi, pantalone in versione militare, occhiali da sole, berretto e secchio.
E Malgioglio ha subito iniziato a creare problemi, appena entrato nell’appartamento di Cinecittà spiato da oltre cento telecamere.
Grande soddisfazione esprime Mediaset per il risultato conquistato all’esordio. Ed è soprattutto Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 a far notare come l’aspettativa per vedere il cast al completo nella casa, ha dato i propri risultati. Naturalmente è stato il pubblico più giovane, quello nella fascia compresa fra i 15 e i 34 anni, a seguire maggiormente il reality dedicato alle celebrità.
Il tutto accompagnato dalle consuete lungaggini, proprie della prima puntata e dalle gaffe della padrona di casa. Niente di nuovo sotto il sole del Grande Fratello contro il quale le altre reti, in concorrenza, nulla hanno potuto.
Da registrae, però, il buon risultato di Bersaglio mobile, lo speciale di Enrico Mentana andato in onda in prime time su La7 che ha assicurato alla rete il 4,25% di share con oltre un milione di telespettatori.
Crollo, invece, per Quinta colonna che esordiva,ieri sera, su Retequattro. Il talk show condotto da Paolo Del Debbio ha risentito fortemente della concorrenza casalinga. Ed è precipitato al 3,44% di share.