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Mercoledì 19 febbraio prende il via, su Rai 2, il programma Linea di confine. Si tratta di una delle novità dei palinsesti della seconda rete, al via alle 23:20 circa.
Linea di confine, al timone Antonino Monteleone
Linea di confine rappresenta il ritorno, in televisione, di Antonino Monteleone. Il giornalista, per anni fra i protagonisti nel cast di inviati de Le Iene, negli scorsi mesi ha debuttato nel prime time di Rai 2 con L’altra Italia.
Un format, questo, a metà fra talk e programma di inchieste, che ha ottenuto record negativi di ascolti. Le cinque puntate tramesse hanno informato una media 229 mila persone con l’1,39% di share. Un dato pessimo, che ha convinto la TV di Stato a chiudere in anticipo il programma.
La prima edizione di Linea di confine è in onda con cadenza settimanale, con un nuovo appuntamento ogni mercoledì. Le puntate, oltre che in televisione, sono fruibili in diretta streaming ed on demand su Rai Play.
La parte in studio si mischia con le inchieste
L’obiettivo di Linea di confine è quello di raccontare pagine di cronaca, casi giudiziari del passato e grandi protagonisti della storia italiana. Per farlo, vi sono delle inchieste realizzate dagli inviati con la collaborazione delle Teche Rai.
I reportage si alternano con dei momenti di discussione in studio, guidati da Antonino Monteleone. Il conduttore approfondisce la narrazione e dialoga con alcuni protagonisti, testimoni o autorevoli osservatori del fatto affrontato. La speranza è quella di riuscire a dare risposte alle domane rimaste ancora oggi inevase.
Linea di confine, si parte con la storia di Raul Gardini
Nel corso della prima puntata di Linea di confine, in onda il 19 febbraio su Rai 2, è approfondita la storia di Raul Gardini. In particolare, durante l’appuntamento è dato spazio alla vita, ai successi ed alle sconfitte di un uomo che ha segnato la storia del nostro paese.
La puntata dedicata a Gardini inizia con l’avvio della sua carriera. I primi passi li muove nell’azienda del suocero, Serafino Ferruzzi. In breve tempo, Gardini riesce a compiere una vera e propria scalata, che lo porta alla Montedison. Altro snodo fondamentale, per la vita privata e lavorativa dell’uomo, è la vittoria del Moro di Venezia. Gardini, negli anni ’90, è coinvolto nello scandalo Tangentopoli. Il 23 luglio del 1993, mentre i magistrati del pool di Mani Pulite stavano proseguendo l’inchiesta, Raul Gardini si è suicidato nella propria abitazione sparandosi un colpo di pistola.