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Si chiama Il potere delle idee il nuovo programma di Maria Latella. La giornalista guida la prima puntata oggi, mercoledì 26 febbraio.
Il potere delle idee, la nuova avventura della giornalista
Il ritorno di Maria Latella in Rai, per il momento, ha deluso, almeno dal punto di vista degli ascolti. Lo scorso settembre ha guidato il format A casa di Maria Latella, che su Rai 3, sia nella seconda serata che nel daytime, ha faticato a superare il 2% di share. In seguito, Latella ha realizzato il commento ad una serie di pellicole nazionali ed internazionali.
Forse anche a causa degli ultimi risultati non eccezionali, la puntata pilota de Il potere delle idee è visibile, il 26 febbraio, a partire dalle ore 21:15 circa su Rai 5. L’appuntamento, inoltre, è fruibile anche in diretta streaming ed on demand tramite il sito Rai Play e la piattaforma Rai Play Sound.
Come funziona il format
Il meccanismo di funzionamento è decisamente molto semplice. Maria Latella, in ogni puntata, intervista un importante esponente e conoscitore della società attuale. L’ospite, che può essere sia italiano che internazionale, parla, con la conduttrice, delle questioni di primaria attualità. Inoltre, come intuibile già dal titolo, Latella cerca di raccogliere, da professionisti autorevoli, le idee su cui hanno fondato il proprio lavoro.
Il protagonista del debutto de Il potere delle idee è Martin Wolf, scrittore ed editorialista del Financial Times. Il Washington Post lo ha definito “il miglior giornalista economico del mondo“, a dimostrazione della competenza ed autorevolezza dell’ospite. Wolf è incontrato nei pressi della sede di Londra del Financial Times e parla, in primis, del suo saggio La crisi del capitalismo democratico. L’opera spiega come sia sempre più complicato conciliare un’economia forte con un sistema politico stabile.
Il potere delle idee, le parole del cronista
Durante il colloquio con Maria Latella ne Il potere delle idee di oggi, Martin Wolf non risparmia dei commenti sugli Stati Uniti di Donald Trump. A tal proposito, il cronista definisce il paese un “partner inaffidabile” e richiama l’Unione Europea, sostenendo la necessità di un “deciso rafforzamento”.
Infine, l’ospite non ha risparmiato delle riflessioni sulla comunicazione. Grazie a persone come Mark Zuckenberg ed Elon Musk, infatti, oggi è possibile accedere ad una comunicazione globale, saltando i media tradizionali. Secondo il giornalista, in realtà, entrambi gli imprenditori non sono interessati a comunicare, bensì a “fare business”. Musk, inoltre, sarebbe spinto dalla volontà di costruire la propria influenza mediante la propaganda.