La programmazione è andata in onda per tutta l’estate e adesso si conclude il prossimo sabato 23 settembre. “Totò 50” è previsto alle 18:00 e ripercorre la carriera del grandissimo artista attraverso tutta una serie di contributi dati da personaggi che lo avevano conosciuto o avevano avuto il privilegio di lavorare insieme a lui.
I telespettatori potranno ascoltare i racconti fatti da Lino Banfi, Isa Barzizza, Maurizio Costanzo, Rita Pavone, Teddy Reno, Carlo ed Enrico Vanzina. A loro si aggiungono anche personaggi che hanno ammirato Totò in epoca successiva e per ragioni anagrafiche non hanno potuto conoscerlo ma si sono ispirati ai suoi lavori. Tra questi Gigi D’Alessio, Flavio Insinna, Teresa Mannino e Vincenzo Salemme. Non solo ma il documentario darà voce anche alla gente di Napoli per capire qual è il ricordo che il popolo della città partenopea ha ancora oggi del principe Antonio de Curtis.
Molti artisti che non hanno avuto modo di conoscere Totò, hanno cercato di costruire i propri spettacoli prendendo spunto dalla sua enorme vis comica. E tra questi ci sono sicuramente Gigi D’Alessio e Vincenzo Salemme. Infatti alla vigilia di messa in onda dell’ultima edizione di Made in Sud, lo stesso D’Alessio in una intervista rilasciata al nostro sito aveva svelato che lo show comico all’ombra del Vesuvio cercava di prendere ispirazione dalla comicità di Totò.
Il 23 settembre alle 18:00 ai telespettatori potranno dunque vedere un programma che si differenzia dai documentari celebrativi ed assume un significato poetico. All’interno vi saranno filmati e foto d’epoca per caratterizzare il ritratto inedito e commovente dell’artista partenopeo il cui merito è di aver lasciato un’impronta indelebile nella storia della cinematografia, della musica e della tv del nostro paese. Un artista però che, all’epoca, non fu apprezzato dalla critica. Anzi i suoi film furono etichettati come mediocri. La rivalutazione è avvenuta in tempi brevi ed oggi il principe De Curtis è una delle ricchezze culturali del nostro paese. Una maschera che ha dato voce a tutto un popolo. In compenso questo popolo lo ha amato, idolatrato e trasformato in una icona.
“Totò 50” è una produzione “Pesci combattenti“ che tra l’altro, ha realizzato per Rai 3 il documentario “Le ragazze del ’46” per LaEffe “Un libro per due” e tra le produzioni esecutive “Selfie – le cose cambiano” per Fascino P.G.T.