La puntata inizia con il racconto della partecipazione di Enrico Lucci (ex Iena) alla convention annuale del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Qui Lucci, come era già accaduto lo scorso anno, si è auto candidato come Premier in alternativa a Luigi Di Maio. Per avvalorare questa provocazione, l’ex iena ha organizzato una vera e propria riunione di partito fuori dall’azienda di viale Mazzini. Infatti su un camion era posto un grandissimo cartellone in cui Lucci sponsorizzava la propria candidatura. Naturalmente ha tenuto un mini comizio con tutte le persone che in quel momento si trovavano a passare su Viale Mazzini.
In studio ad inaugurare la nuova stagione ci saranno, come ospiti, l’attrice Cristiana Capotondi e il direttore di Radio 1 Gerardo Greco. Per quanto riguarda le inchieste questa sera vedremo i reportage di Valentina Petrini che partono dal Niger dove il governo locale tre anni fa ha reso molto più difficili i controlli alle frontiere per cercare di arginare il transito dei migranti verso Libia e Algeria.
Tra gli inviati troveremo anche Marco Maisano passato quest’anno da “Le Iene” a Rai 2. Maisano farà un viaggio nelle Filippine per dimostrare come l’ISIS, sconfitto momentaneamente sul terreno siriano, cerchi di attecchire in paesi molto lontani. Ad esempio nella città di Marawi nelle Filippine è stata fondata una repubblica islamica che l’esercito locale sta cercando in tutti i modi di combattere oramai da mesi. Anche qui si sta verificando una vera e propria fuga dalla città con vittime numerosissime. Si tratta addirittura di 860 morti in pochissimi mesi e di 360.000 sfollati. L’inviato Maisano racconta tutte le fasi dell’assedio dei filippini contro questa forza finora sconosciuta per loro che sta procurando gravissimi danni anche all’economia ed al turismo locale.
Il servizio successivo riguarda i donatori di seme clandestini, quegli uomini che offrono cioè il loro seme a pagamento e quelli che invece lo fanno a titolo gratuito. L’inchiesta è di Laura Bonasera che cercherà di far conoscere ai telespettatori una realtà del tutto inaspettata. L’inviato Daniele Piervincenzi racconta la catalogna che cerca di ribellarsi al governo centrale di Madrid. Vengono prese in considerazione testimonianze e storie degli indipendentisti che protestano e vengono cavalcate tutte le polemiche sul referendum per ottenere l’indipendenza.
Un’inchiesta molto particolare riguarda un cittadino di Roma partito per l’India negli anni 70. Il suo nome è Alessandro Pace, è diventato un vero e proprio santone ed ha fondato uno dei più grandi templi d’Europa proprio a Roma. La comunità indiana nella capitale lo venera come una vera e propria divinità.
Nel successivo servizio Enrico Lucci farà un viaggio bizzarro tra i gatti dal pedigree prestigioso che hanno dunque prezzi molto elevati. Animali che possono essere naturalmente acquistati soltanto dei nuovi ricchi. E a proposito di ricchezza più o meno ostentata, sul palcoscenico di “Nemo – nessuno escluso” arriva anche Lele Mora per raccontare come era la sua vita, quando viveva nel lusso.
“Nemo – nessuno escluso” presenta però una novità e si allunga da Rai 2 a Rai 4. Infatti il giorno successivo alla messa in onda, a partire da venerdì 29 settembre, la rete diretta da Angelo Teodoli manda in onda in seconda serata “Nemo Syrup“. Si tratta di uno speciale in cui vengono eliminate tutte le parti spettacolari e del talk-show per dare spazio soltanto alle varie inchieste, reportage ed ai servizi realizzati dai vari inviati.