Due generazioni che si incontrano e scontrano davanti allo schermo. Prima in treno, poi a casa: stoppata la partita infatti, è possibile proseguire la gara in un secondo momento.
Com’è nel suo stile, la Maionchi risulta giovane senza inutili giovanilismi: l’atteggiamento goliardico che i telespettatori conoscono le dà una freschezza che lo stesso “Gigio” Donnarumma, al suo fianco, non ha. Inutile persino provarci: la scena è completamente sua, e non è un caso che riesca anche a vincere la partita. Non per la prima volta, tra l’altro.
Circondata da altri ragazzi, si presume nella casa del portiere, è lei ad avere la meglio. Perché l’avversario “deve ancora farne di strada”: un consiglio quasi materno, non senza una dose di sicurezza e compiacimento.
Donnarumma inoltre, è il calciatore che quest’estate partì per Ibiza senza sostenere la maturità: uno di quei nipoti insomma, che una nonna come la Maionchi saprebbe rimettere in riga. Del resto, parliamo della stessa donna su cui i temibili giudici di MasterChef quasi non osavano proferire parola.
La Maionchi si attesta per l’ennesima volta persona che sa stare al passo con i tempi, riuscendo a tenere testa a un diciottenne in un campo che dovrebbe appartenere più a lui che a lei: intuitivamente, si presuppone che con il Nintendo abbia più dimestichezza un ragazzo che una signora di 76 anni. L’anagrafe invece, è niente in confronto allo spirito.
Il gioco visto a cui i due testimonial si sfidano è Mario Kart 8 Deluxe, incluso nella console: il Nintendo Switch, proprio come avviene nello spot, è una console che può essere utilizzata sia in modalità portatile che fissa.