Un’isola tutta da scoprire tra storia e bellezze naturali, tra la ricchezza della flora e della fauna, tra scorci suggestivi. La fauna è straordinariamente ricca, si annoverano specie rare tra le quali il gabbiano còrso, il corvo imperiale, l’aquila del Bonel. E le acque sono incredibilmente trasparenti. Un vero paradiso per le immersioni in mare nei fondali più belli dell’area protetta.
Il primo viaggio è in mare, in navigazione verso Pianosa, con i biologi tedeschi dell’ Hydra Research Institute, per illustrare il progetto “Biological degradation of Bio-Plastic under Marine conditions” per la biodegradazione di polimeri di origine biologica in ambiente marino.
Poi ecco un’esperienza indimenticabile, adatta a tutti, adulti e bambini: la Bianchi è a largo di Porto Azzurro, a bordo della barca a vela dell’ Associazione sportiva dilettantistica “Marelibero”. Qui, con la macchina fotografica, si possono immortalare delfini e tartarughe marine. E, a proposito di tartarughe marine, Donatella Bianchi racconta una storia recente: lo scorso 11 agosto, a Marina di Campo, tra gli ombrelloni di uno stabilimento locale, si è potuto assistere alla emozionante schiusa di un nido “record” di Caretta caretta di ben 118 di uova. La Caretta caretta è la tartaruga marina più comune del mar Mediterraneo. La specie è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane.
Si prosegue il viaggio passando dal caolino candido delle Ghiaie alla sabbia dorata di Spartaia, una bellissima spiaggia di sabbia tra le spiagge di Procchio e della Paolina. Il nome deriva probabilmente dalle piante di “Sparto” presenti soprattutto ai margini delle spiagge sabbiose. In passato le fibre di questa piccola pianta cespugliosa venivano utilizzate per fare stuoie e corde. La spiaggia si trova all’interno di una profonda insenatura incastonata tra due scogliere e alle sue spalle è protetta da una vegetazione mediterranea rigogliosa.
Conosceremo poi le masse granitiche degli scogli arrotondati di S. Andrea e Chiessi di Marciana e gli arenili dorati di Cavoli, Seccheto e Fetovia. E poi ancora il litorale misto di ghiaia e sabbie nere di Topinetti. Il viaggio continua da Porto Ferraio a Capo Enfola, in mare, alla scoperta delle oltre 70 spiagge dell’isola d’Elba.
Inoltre, nella cornice del parco di Monte Calamita, con uno degli ultimi minatori, si darà spazio a memorie, aneddoti e curiosità della Galleria del Ginepro, la miniera di magnetite più grande d’Europa, chiusa definitivamente nel 1981.
Infine si ricorderà come l’isola d’Elba accolse Napoleone Bonaparte durante il suo primo esilio. Molte sono le tracce lasciate dall’imperatore che ci saranno mostrate nel corso della puntata.
Fabio Gallo, inviato di Lineablu, va, come sempre, alla ricerca di storie, curiosità e personaggi caratteristici.