Come sempre Donatella Bianchi inizia il programma in mare. I telespettatori vedranno scorrere sotto i propri occhi,un suggestivo susseguirsi di insenature, cale e calette, piccole spiagge di ciottoli e distese di grandi litorali. E’ infatti questo il paesaggio che si snoda da Punta Rossa a Punta Grugno, sotto Monte Saraceno, importante sito archeologico della civiltà dei Dauni.
Monte Saraceno, una modesta altura di soli 260 metri, riveste una enorme importanza storico-archeologica per la necropoli-santuario dei Dauni. La ricchezza di questo sito fa pensare ad una egemonia politico-militare su un territorio molto vasto, probabilmente su tutta la Puglia settentrionale.
Donatella Bianchi ci farà conoscere il “porto vecchio” che sembra abbracciare e racchiudere il centro cittadino e quello nuovo più dedicato al turismo, di recente costruzione che comprende il gigantesco bacino del porto industriale che si protende in mare per due chilometri. E’ questa l’occasione per ricordare la storia di Manfredonia attraverso i secoli e le problematiche del porto a cui si dedica sempre maggiore attenzione.
I telespettatori sapranno che Manfredonia è un comune italiano della provincia di Foggia, situato nel Parco Nazionale del Gargano, in Puglia. La città deve il suo nome a Manfredi di Sicilia, figlio dell’imperatore Federico II, che la fondò nel XIII secolo.
Si torna, poi in mare per assistere al ritiro delle reti da parte di una flotta peschereccia che ha perso molte unità negli ultimi anni. Purtroppo anche il glorioso mercato ittico, uno dei fiori all’occhiello di Manfredonia, è chiuso. Una volta vi si vendevano soprattutto canocchie e seppie. Ma è questa l’occasione per parlare di tradizioni culinarie locali attraverso le gustose ricette spiegate ai telespettatori dagli abitanti della zona.
Donatella Bianchi, con l’ausilio di esperti spiegherà il progetto di valorizzazione e conservazione del parco archeologico di Sipontum.
Questo affascinante Parco archeologico di Manfredonia racconta la storia dell’antica città di Siponto, importante centro romano e conserva i resti della Basilica paleocristiana dedicata a Santa Maria Maggiore. Numerosi reperti, tra i quali i più significativi sono le stele daunie, lastre funebri scolpite dell’VIII – VI secolo a.C., attestano che la piana a sud del Gargano era abitata sin da epoca neolitica.
Subito dopo Lineablu si reca in un laboratorio di ricerca dove viene mostrata la realizzazione di bioplastiche e biocombustibili, la fitocosmesi, la produzione della carta.
E poi spazio alle specie animali proprie del territorio: tra queste i fenicotteri che qui sono divenuti stanziali.
All’ingresso meridionale del golfo di Manfredonia, visiteremo con Donatella Bianchi, il complesso delle Saline di Margherita di Savoia, area naturale protetta d’importanza internazionale. Le sue saline che si affacciano nell’Adriatico sono le più grandi d’Europa e le seconde nel mondo, riconosciute come zona umida di valore internazionale. È presente il Museo storico delle Saline, sito in un vecchio magazzino del sale adiacente alla cinquecentesca torre delle Saline.
All’interno della riserva si trova anche l’Osservatorio naturalistico “Salpi” in gestione alla Lipu.
L’inviato Fabio Gallo è, infine, a Crotone, con oltre 500 ragazzi per far conoscere la Coppa Primavela.