Nel 1977 si fece conoscere dal grande pubblico con lo sceneggiato televisivo della Rai dal titolo Ligabue, diretto da Salvatore Nocita, con il quale è tornato a lavorare nei Promessi Sposi (1989). Sempre per il piccolo schermo ha recitato nella Piovra (1984) di Damiano Damiani e in L’avvocato Guerrieri – Ad occhi chiusi (2008) di Alberto Sironi.
Dopo aver lavorato con Giuliano Montaldo nei film L’Agnese va a morire (1976) e Il giorno prima (1987). Al cinema rimangono famosi i suoi ruoli di caratterista (in prete Don Bastiano) in Il marchese del Grillo di Mario Monicelli (1981), Tex e il signore degli abissi (1985), Secondo Ponzio Pilato (1987), Teste rasate (1993), Il silenzio dell’allodola (2005) e Il divo di Paolo Sorrentino (2008).
Bucci ha conosciuto la fama, la ricchezza ma anche gli eccessi di una vita trascorsa, purtroppo, tra alcool e droga. Oggi è ancora relativamente giovane, ha 71 anni e vive in un pensionato alle porte di Roma.
Insomma, Iannaccone ha unito, nel ciclo I dieci comandamenti, storie di personaggi popolari e di gente comune . La caratteristica del docu- reality è l’imparzialità con cui le vicende sono state raccontate. Mai nessun commento o presa di posizione per le tante ‘cadute’ a cui si assiste quotidianamente.
Iannacone non giudica, si limita a guardare la vita nella sua fragilità, nella sua imprevedibilità con occhio fotografico. Ma nello stesso tempo induce a riflettere sul destino degli uomini.