E, sempre attraverso testimonianze di donne che hanno vissuto quel periodo, i telespettatori, soprattutto i più giovani, assisteranno alla nascita del movimento a metà degli anni sessanta negli Stati Uniti ed al suo espandersi nel 1968 nell’Europa occidentale col suo apice nel Maggio francese.
Il docu- reality propone nella puntata del 14 gennaio, le testimonianze di altre due donne che hanno avuto un ruolo predominante all’epoca e sono in grado di spiegare quanto ha significato per loro vivere in quel periodo.
Ci sono, a confronto: Lidia Ravera, scrittrice e femminista, e Anna Zamboni, Miss Italia 1969, che da sempre prende le distanze da ogni tipo di scontro o rivoluzione.
Le ragazze del ’68, Lidia Ravera
Lidia Ravera nel 1968 aveva diciassette anni. dopo la fuga di casa della sorella, per la prima volta si oppone ai genitori, schierandosi dalla sua parte. Ed è proprio ‘contro la famiglia’ che tiene i suoi primi seminari al liceo. “I figli contro i genitori” resterà un tema centrale della sua attività, che la accompagnerà anche da scrittrice. Raggiunge la notorietà nel 1976 con il romanzo Porci con le ali, scritto a quattro mani insieme a Marco Lombardo Radice (con lo pseudonimo di “Antonia”). Il libro tratta della storia d’amore tra due adolescenti, attraverso la quale gli autori tracciano un affresco sulla vita dei “fratelli minori” della generazione del Sessantotto. Nel marzo 2013 diventa Assessore alla Cultura e allo Sport nella Regione Lazio guidata dal Presidente Nicola Zingaretti.
Le ragazze del ’68, Anna Zamboni
Anna Zamboni, classe 1951, nel fatidico ’68 ha un solo obiettivo: vuole diventare modella. Deve lottare contro i pregiudizi della famiglia, soprattutto del padre convinto che quello dell’indossatrice non sia un “lavoro serio”. Poi il genitore decide di accordare fiducia alla figlia che tanto ammira e comincia ad accompagnarla ai primi concorsi di bellezza. Mentre le sue coetanee scendono nelle piazze e occupano scuole e università, Anna nell’estate del ’69 cambia completamente la sua vita: viene incoronata Miss Italia. Nonostante i guadagni, i viaggi e la vita mondana rimane una ragazza semplice e dai valori ben saldi, riconoscente nei confronti di chi, anche per lei, ha fatto la rivoluzione.