Ecco i programmi che nel mese di gennaio sono stati analizzati dall’Osservatorio Media del Moige (Movimento Italiano Genitori)
Nella categoria IN ci sono:
1) Rocco Chinnici – È così lieve il tuo bacio sulla fronte (Rai 1)
2) Striscia la Notizia – Brumotti (Canale 5)
3) Toyota (Spot)
Nella categoria OUT ci sono:
1) Romanzo famigliare (Rai 1)
2) L’Isola dei Famosi (Canale 5)
3) Che cos’è un computer? (spot)
Ecco tutte le valutazioni del Moige su ognuno dei programmi IN.
Rocco Chinnici – E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte
Genere: FilmTv
Rete: Rai 1
In onda: 23 gennaio, ore 21.15
Il film per la tv narra la storia del magistrato ucciso dalla mafia Rocco Chinnici, ma anche la storia di un padre e di un rapporto di famiglia forte che vince e supera ogni ostacolo. La storia inizia con la scena dell’attentato per poi indagare, tornando indietro nel tempo, il percorso dell’aspirante magistrato Caterina accanto al padre, mettendo in evidenza i significativi passi mossi nella lotta contro la mafia e la formazione di un gruppo di magistrati capaci di lavorare in squadra e destinati a diventare il noto pool antimafia. Caterina riflette in solitudine sulla proposta che le è stata fatta di occuparsi di mafia seguendo, quindi, le orme del padre e scegliendo, in tal caso, di esporre la sua futura famiglia alla vita che aveva sperimentato da “figlia”. A rompere quella solitudine arrivano sua madre e i suoi fratelli. In quel contesto, in cui riaffiorano i ricordi, Caterina decide di accettare l’incarico. Il film presenta al pubblico un eroe del nostro tempo, un triste ma significativo momento storico italiano, e insieme un padre di famiglia impegnato a trasmettere, anche attraverso il rapporto profondo con la moglie, con fermezza e amorevolezza i valori ai propri figli. Toccante è la scena in cui Rocco Chinnici parla agli studenti esortandoli a “combattere” contro l’omertà. Il film rappresenta una significativa sottolineatura del valore della famiglia intesa come famiglia personale, ma anche lavorativa e sociale.
Striscia la notizia
Genere: varietà
Rete: Canale 5
In onda: dal lunedì al sabato, ore 20,40
Di servizi di denuncia, quelli scomodi che in pochi hanno il coraggio di fare, Striscia la notizia ne fa parecchi ogni anno. Ma in questo mese la nostra attenzione si sofferma sui servizi di Vittorio Brumotti, proprio perché vanno in contrasto con quanto accaduto all’Isola dei famosi: la droga è un male che va contrastato e che alimenta un mercato in mano alla malavita, a danno specialmente dei nostri giovani. Brumotti e le troupe di Striscia non hanno paura di denunciare i luoghi dello spaccio rischiando in prima persona, subendo infatti spesso aggressioni da parte dei malavitosi portati allo scoperto. Interessante anche il servizio di Max Laudadio che sembra chiarire una situazione piuttosto complessa e non giustificabile di presenza e uso di marijuana massiccio nel reality. Il problema dell’accesso alla droga da parte dei giovani è serio e preoccupante per i genitori che faticano nel preservare i propri figli dai danni conseguenti all’uso di qualsiasi sostanza stupefacente. Che arrivi una condanna da parte dei media è importantissimo per rafforzare il messaggio ricevuto in famiglia e non lasciare soli i genitori.
Toyota – “As I really am” (Start your impossible)
Genere: Spot
Start your impossible è il titolo della campagna mondiale di Toyota, partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici, che comprende diversi spot e, in qualità di testimonial, diversi atleti italiani che incarnano i valori del marchio, quali la sfida continua, il superamento dei limiti, il lavoro di squadra e il profondo rispetto delle persone. Toyota promuove un preciso profilo del brand, volto ad affermarsi soprattutto come mobility brand, operatore in grado di inseguire e garantire una migliore mobilità per tutti, con una particolare sensibilità verso la disabilità. Il video As I really am, che vede protagonista l’atleta paralimpica Bebe Vio, è concentrato sul tema dei sogni e dei limiti. L’atleta diventa simbolo della realizzazione di sogni che, pur sembrando impossibili, possono realizzarsi. Ma significativo è anche l’aspetto che l’atleta sottolinea: “Ma non sogno ciò che non sono più” confermando che, grazie ai sogni e all’impegno impiegato per raggiungerli, non esistono rimpianti. Tutti siamo, dunque, il frutto dei nostri sogni e saremo ciò che le nostre conquiste ci porteranno a diventare. Lo spot lancia un messaggio fondamentale per i giovani e non solo: riflettere sulle tante e inutili barriere che ci creiamo per lasciare spazio alla realizzazione, senza aver paura di superare quei limiti dell’impossibile che così “impossibili” non sono mai.
Queste le valutazioni per i programmi OUT.
Genere: serie tv
Rete: Rai 1
In onda: 8-29 gennaio
La voce fuori campo di Vanni, l’autista fidato di Gian Pietro Liegi, ci guida nelle vicende di una facoltosa famiglia di Livorno, dove ricchezza e potere non hanno risparmiato dolori e incomprensioni, anzi, in molte occasioni ne sono stati la causa. Micole è la figlia di Laura Liegi e nipote di GianPietro, ha solo sedici anni e ha già a che fare con una gravidanza inaspettata, proprio come sua mamma quando aveva la stessa età; ma quest’ultima è troppo presa dalle sue crisi esistenziali per occuparsi della figlia, per la quale rappresenta più un’amica che una persona a cui chiedere supporto. La gravidanza viene portata avanti perché ormai non ci sono i tempi per poter prendere decisioni diverse da quelle che consente la legge, nonostante il tentativo squallido del nonno di corrompere i medici cercando di percorrere la strada dell’aborto terapeutico. Il cavalier Liegi è un uomo senza scrupoli, abituato ad ottenere tutto ma ormai molto malato, e gli affari non vanno più troppo bene. Micole è una delle poche figure positive, insieme alla nonna mai conosciuta, che ha dedicato la vita agli altri (Laura tenta goffamente di seguire la sua strada). Il sovraffollamento di temi, intrighi, segreti, tradimenti e sotterfugi appesantisce la trama e spesso non porta da nessuna parte. La storia si conclude con una nota positiva: un libro che si chiude e una nuova gravidanza in arrivo, un segno di speranza.
L’Isola dei famosi
Genere: Reality show
Rete: Canale 5
In onda: il lunedì, alle ore 21.10
Neanche ha avuto il tempo di ripartire questo reality che già ha causato scandalo e cattivo esempio. Eva Henger denuncia Francesco Monte per aver portato a Villa La Palma, nel periodo di permanenza in questa residenza prima di essere trasferiti nell’isola, marijuana, averla fumata e offerta ad altri, alcuni dei quali gli avrebbero fatto compagnia. Da questo momento si innescano una serie di meccanismi di proteste e accuse reciproche: la colpa è di chi ha denunciato? Un concorrente che potrebbe averne un vantaggio per la gara, o chi chiede alle autorità competenti di accertare se il fatto illegale sia avvenuto? E quale colpa avrebbe? Quella di essere considerato un “infame” stile mafioso, che avrebbe dovuto nascondere la malefatta? Quella di mettere a rischio di arresto i detentori di droga? Oppure la colpa è di chi detiene marijuana compiendo un atto illegale sia per l’Italia che per l’Honduras – luogo in cui si trovano i naufraghi –, che mette a rischio tutti gli altri concorrenti rendendoli correi loro malgrado, di chi dà un pessimo esempio ai giovani ai quali con tanta fatica si cerca di insegnare la strada della legalità e di far conoscere gli effetti irreversibilmente negativi dell’uso di droghe, di chi fa finta di non vedere e cerca di insabbiare i fatti o far ricadere la colpa su altri? Tv pessima maestra!!
Che cos’è un computer? iPod Pro
Genere: Spot
Lo spot mostra le tante funzioni del nuovo dispositivo che lo rendono un ottimo sostituto del computer, comodo da portare anche nello zainetto di un’adolescente. Infatti, la protagonista lo porta con sé tutta la giornata e lo utilizza per necessità e funzioni assai diverse tra loro: chattare con gli amici, disegnare, fotografare, scrivere trovandosi ovunque, leggere… Insomma mille utilizzi per ogni occasione e una volta tornati finalmente a casa ancora iPad! Probabilmente un giovane spettatore rimarrà colpito dalle capacità del nuovo strumento, ma un adulto, specialmente se genitore, rimane invece pervaso da un senso di tristezza nel vedere che tanta tecnologia, se non utilizzata con misura, nei luoghi e nei tempi giusti, rischia di diventare filtro: il mondo reale viene “virtualizzato”. Certo è utile poter salutare un amico bloccato a casa da una fresca ingessatura, ma è tutta un’altra cosa andarlo a trovare; è bello poter fotografare un insetto raro che chissà quando mai si rivedrà, ma ha il suo fascino imprimere quel momento nella memoria e raccontarlo; sugli alberi è bello arrampicarsi con gli amici; e arrivati a casa che gioia raccontare ai familiari com’è andata la giornata. Tutto questo la tecnologia non può sostituirlo.