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A cominciare da Patrizia Mirigliani che sottolinea la grande professionalità, la sobrietà, l’eleganza e soprattutto il rispetto che ha sempre avuto nei confronti delle partecipanti al cast. “Fabrizio era un amico con il quale abbiamo costruito la grandezza di Miss Italia” sottolinea la patron. Che ci svela un particolare: “avevo intenzione di chiedergli la disponibilità a condurre Miss Italia il prossimo anno, in occasione degli 80 anni del concorso. Purtroppo un drammatico destino lo ha portato via prematuramente”. Poi continua: Frizzi era legatissimo a Miss Italia dove ha anche incontrato Carlotta Mantovan divenuta poi sua moglie e madre della piccola Stella”
Ecco il ricordo della prima Miss da lui incoronata: Nadia Bengala
“La sua scomparsa è stata un duro colpo; Fabrizio era un uomo buono e gentile ma soprattutto è stata la persona più pulita che io abbia mai conosciuto nell’ambiente dello spettacolo; mai invadente, sempre educato, composto, durante tutte le fasi del Concorso era come essere con un fratellone; ci volevamo molto bene, ci sentivamo ogni tanto ma purtroppo le occasioni di incontrarsi erano diminuite con gli anni per via degli impegni familiari ai quali entrambi, giustamente, ci dedicavamo; mi mancherà moltissimo”.
Il ricordo di Barbara De Palma seconda nel 2000 a Miss Italia, ora inviata per La Vita in diretta
“Io non lo so a che ora è morto ma questa mattina ho aperto di colpo gli occhi alle 4, una cosa insolita per me che dormo come un sasso. Quando mi ha raggiunto la notizia della sua scomparsa, non ho potuto fare a meno di pensare che le cose erano legate. Ci volevamo un gran bene! L’ultima volta ci siamo scritti al suo compleanno. Ho tantissimi ricordi legati a Fabrizio, anche perchè coincidono con gli inizi della mia carriera; dopotutto per me, Miss Italia era lui.
Quell’anno scrivevo una rubrica quotidiana per Il Mattino, “Miss Italia vista da dentro”. Dopo il Concorso, Fabrizio mi confessò che tutte le mattine nella rassegna stampa cercava il mio pezzo; mi diceva “Come scrivi bene!”: fu il primo complimento, non lo dimenticherò mai.
Fabrizio è l’esempio per chi vuole fare televisione con integrità, garbo, discrezione; sempre disponibile, sorridente, mai arrogante, una persona perbene. E come era in televisione era così anche nella vita. Lo testimonia anche questo amore per Carlotta, nato a Miss Italia, che ha voluto sempre tutelare. Perchè Fabrizio era fatto così: pensava sempre prima agli altri”
Ed ecco come lo stesso Frizzi parlava di Miss Italia
“Ho amato le maratone di Miss Italia come si ama una grande avventura, che ti mette alla prova, ti cambia, ti matura… Sembra paradossale ma in tutte quelle edizioni sono cresciuto insieme alle ragazze…così intense sono state quelle giornate, quasi tutte a Salsomaggiore, due volte a Montecatini negli ultimi miei due anni. Facendo mente locale riesco anche a ricordare e fermare volti, frammenti di emozioni, persone, rapporti, attese e risultati”.
Così scriveva Fabrizio Frizzi ricordando la partecipazione nel 2002 di una miss presente a Salsomaggiore nonostante problemi di salute. “Un percorso – aggiungeva – di mille rapporti. Tutto di quei giorni rimane familiare, sotto pelle. Io ero sempre al fianco delle miss nelle lunghe prove, disponibile ad ogni richiesta e pronto a scattare ad ogni esigenza, ad essere punto di riferimento per qualunque rassicurazione, ma avevo il pudore di non voler essere invadente… c’ era una grande complicità nel vivere fianco a fianco quell’ esperienza, ma i rapporti dovevano essere sempre limpidi e trasparenti. Rispetto, attenzione, cura, sorriso, disponibilità, tifo, condivisione: queste – concludeva – erano le mie regole non scritte a Miss Italia”.