Il delitto Varani | la storia
La sera del 5 marzo 2016 nella caserma dei Carabinieri di Piazza Dante a Roma, Manuel Foffo studente ventinovenne fuori corso viene interrogato dalle forze dell’ordine. Il giovane è stato arrestato perché ha confessato al padre Valter di aver compiuto un omicidio nel suo appartamento nel quartiere Collatino in via Igino Giordani 2. Manuel afferma di non conoscere la vittima che, come si saprà dopo, è Luca Varani, ventitreenne originario della Macedonia, adottato da una famiglia che risiede nella periferia nord di Roma.
Manuel racconta di aver ucciso Varani la mattina del 4 marzo al termine di un festino lungo 3 giorni. Non sarebbe stato solo ma avrebbe agito con la complicità di Marco Prato, trentenne noto PR della Movida gay romana.
Prato però sparisce e non può dunque dare la sua testimonianza. Seguendo le indicazioni di Foffo, i Carabinieri lo rintracciano in un albergo a Piazza Bologna. Lo trovano riverso sul pavimento in condizioni precarie, perché aveva ingerito un mix di alcol e tranquillanti. Si tratta sicuramente di un tentativo di suicidio. Trasportato all’ospedale Sandro Pertini, le sue condizioni non appaiono gravi al punto da essere dimesso il giorno dopo.
A questo punto l’opinione pubblica viene a conoscenza del terribile omicidio del Collatino. Luca Varani è stato massacrato. Il suo corpo è stato trovato sul letto, coperto da un piumone con un cavo elettrico intorno al collo e un coltello infilato nel petto. Sono state contate circa 100 ferite. Varani è stato ammazzato con una ferocia inaudita. La domanda a cui cerca di rispondere il docu-film di Crime+ Investigation è: perché Foffo e Prato hanno ucciso Varani? Il movente dell’omicidio resta un mistero.
Foffo ha confessato ai Carabinieri che, dopo tre giorni trascorsi a consumare alcol e droga, erano annoiati e si erano messi alla ricerca di qualcuno da uccidere. Le versioni dei due ad un certo punto sono contrastanti e successivamente anche gli assassini avranno un percorso giudiziario differente. Foffo opta per il rito abbreviato e con la sentenza di primo grado è condannato a 30 anni con l’aggravante della premeditazione. Prato invece il 21 giugno del 2016 si toglie la vita nel carcere di Velletri. Aveva lasciato un biglietto nel quale era scritto: «impossibile reggere la pressione mediatica, la vita mi è insopportabile».
Il delitto Varani | gli ospiti intervistati
Il docu-film ricostruisce tutto il caso a partire dalla mattina del 4 marzo 2016 quando fu trovato il corpo di Luca Varani. Daranno la loro testimonianza Giuseppe Varani padre di Luca, Valter padre di Manuel e Nicola Lagioia scrittore italiano vincitore del Premio Strega che darà il proprio giudizio su una storia drammatica di sesso, morte, alcol e droga.
La regia de Il delitto Varani è di Nicola Prosatore.