La collocazione della seconda serata fa intuire che il programma sia riservato ad una fascia di pubblico più esigente dal punto di vista musicale e culturale. Infatti Brunori sa è un lungo percorso fatto dal conduttore sui desideri, le paure, le aspettative e le contraddizioni della generazione a cui appartiene.
Differentemente da Ossigeno condotto da Manuel Agnelli sulla stessa rete, Brunori sa coniuga musica e parole, ma anche incontri, luoghi e testimonianze. Le atmosfere sono a metà strada tra la riflessione, la leggerezza e l’autoironia. Dario Brunori affronta gli argomenti con un cauto e sano ottimismo che però viene spesso affiancato ad una disincanta malinconica.
Insomma saremo protagonisti visivi di un racconto per immagini attraverso il quale Dario Brunori cerca di tracciare il profilo di una società che è in continua evoluzione.
La terza rete dunque realizza un nuovo esperimento nel corso del quale Brunori Sas vuole far conoscere sul piccolo schermo la sua poetica. Il fine è di realizzare un programma in cui possano convivere non solo le diverse anime del conduttore ma anche la cultura, la poesia e la musica del nostro paese.
I temi di cui il Brunori Sas si occupa nelle cinque puntate sono i seguenti: la salute, la casa, il lavoro, le relazioni, Dio e il sapere.
Brunori sa | anticipazioni prima puntata | far finta di essere sani
La puntata di esordio è dedicata alle cure e alle attenzioni che noi italiani abbiamo per il nostro corpo. Che cosa si fa per mantenere l’eterna giovinezza? Dario Brunori ne parla con una serie di personaggi tra cui Carolina Crescentini e lo scrittore Francesco Piccolo. Con la Crescentini si cercherà di capire qual è il rapporto di un’attrice con il proprio corpo e qual è la reazione agli anni che passano. Insomma la paura di invecchiare è molto profonda dei personaggi dello spettacolo, più ancora che nelle persone comuni?
Lo scrittore Piccolo invece racconta il suo particolare rapporto con il cibo, come è cambiato il suo modo di vivere dopo essere diventato padre e come si pone dinanzi alla generazione dei giovani di oggi che sembrano essere eterni adolescenti.
Brunori ne parla poi anche con la madre per scoprire che ai tempi della sua gioventù non esistevano diete. Anzi una donna era molto più appetibile se era decisamente in carne.
Un altro modo di affrontare il rapporto con il corpo è attraverso la musica. Inoltre Brunori si reca nel museo dei Pupi Siciliani. Il motivo è semplice. Qui i Pupi non invecchiano mai. Infine incontra un giovane di vent’anni con il quale discute sul rapporto con il corpo oggi e come si vede tra 50 anni.
Tutte le puntate si chiudono con un intervento del poeta Guido Catalano.