Alberto Angela, dopo gli affascinanti e approfonditi viaggi nel mondo degli abissi, nel romanzo dei Promessi sposi, all’interno del corpo umano, alla scoperta dei limiti che lo caratterizzano, e in Inghilterra per ricostruire la figura di Elisabetta I, per il penultimo appuntamento si traveste da “Cicerone” e gioca il jolly, portando i suoi fan nuovamente a Roma, in un affascinante collegamento tra passato e presente.
La Capitale non cessa mai di stupire, vista la tanta storia che ha attraversato nel corso dei secoli. Quartieri nuovi, con le loro nuove costruzioni, l’accumulo di detriti e l’innalzamento del suolo hanno fatto sparire sotto di noi edifici che un tempo costituivano delle autentiche meraviglie e che a volte riemergono casualmente in tutto il loro splendore. Il viaggio odierno di Ulisse punta proprio a riscoprire tutto questo splendore.
Si parte dalla zona della stazione Termini. Qui, durante i lavori per la costruzione di un viadotto ferroviario, è stata scoperta per caso Basilica di Porta Maggiore. Si tratta di un edificio nascosto e meraviglioso: una chiesa interrata risalente all’epoca di Augusto, che somiglia molto a una chiesa paleocristiana ed era invece dedicata a un culto misterico orientale.
I regali della Roma sotterranea però non finiscono qui: nel quartiere Appio Latino, sotto un tombino, si nasconde un ipogeo con affreschi magnifici, dove si mescolano simboli cristiani e simboli pagani. Anche in questo caso è stata fondamentale una buona dose di fortuna, visto che il ritrovamento è avvenuto mentre si gettavano le fondamenta di un palazzo.
Luogo certamente più conosciuto sono le Terme di Caracalla. Straordinario l’esterno ma ancora più grandioso e stupefacente è il dedalo di gallerie e di ambienti di servizio che si nasconde nel sottosuolo. Alberto Angela ci farà tornare nel passato per rivivere e scoprire le attività che fervevano in questi spazi.
Le bellezze sommerse di Roma però non riguardano solamente il mondo classico, quello dell’antichità. Le epoche successive infatti ci hanno donato una serie di preziosi regali: la Cripta Balbi che permette di avere un’idea di un quartiere di artigiani romani nel Medioevo, il caratteristico cimitero della Confraternita dei Sacconi Rossi sull’Isola Tiberina e le trasformazioni subite nel tempo dalla Basilica di San Clemente con le sue cripte nel sottosuolo.
Tutti questi luoghi saranno raccontati e vissuti da Alberto Angela che conquista i suoi telespettatori con conoscenza, cultura, dialettica, aspetto da bel tenebroso e una retorica accattivante degna del miglior oratore dell’antica Roma. Il mix vincente della trasmissione poi si raggiunge con un’ottima regia, delle splendide riprese e una puntuale e innovativa fase di post-produzione.
Ogni angolo di Roma nasconde un monumento da raccontare; alcuni di questi sono anche dei luoghi singolari e inaspettati. Ad esempio si rimarrà a bocca aperta davanti un laghetto dall’acqua purissima che si è formato sotto antiche rovine al Celio e verrà svelato l’uso inconsueto, a cui sono state destinate alcune cave di tufo abbandonate: la coltivazione di funghi.
Se ancora non ne avete abbastanza di Roma e dei suoi monumenti, non dovete fare altro che aspettare una settimana, per assistere, nell’ultimo appuntamento stagionale, alla seconda tappa di questo lungo viaggio.