Questa sera, a discutere di tutte le problematiche della città partenopea ci saranno Carla Cantone, segretaria generale dello Spi Cgil, Stefania Prestigiacomo, esponente di Forza Italia, e Gennaro Migliore del Partito Dmeocratico.
{module Google ads}
Come al solito, il giornalista e conduttore riserva per sé la parte principale del programma, ovvero le interviste. I personaggi con i quali si confronterà sono Matteo Salvini, leader della Lega Nord, Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Camera dei Deputati, e il cardinale Francesco Sepe, arcivescovo metropolita della città di Napoli.
Il programma vuole analizzare alcune delle principali problematiche della città partenopea e dell’hinterland, portando alla ribalta realtà di cui ancora si parla molto poco. Gianni Riotta intende con 47 35 Parallelo Italia realizzare un giornalismo “tradizionale”, cioè basato su reportage e inchieste sui luoghi dive avvengono i fatti. Niente più informazione copia-incolla tratta da comunicati e dichiarazioni dei protagonisti.
In sede di conferenza stampa, Riotta ha anche affermato che il modello al quale si ispira è quello di Mario Soldati nei lontani anni ’50. Proprio per cercare di centrare l’obiettivo, la trasmissione non ha uno studio fisso a Roma ma è itinerante e trasforma le piazze in agorà nelle quali possono intervenire sia politici che gente comune.
Tutto questo però, nel corso della prima puntata non è stato ben evidenziato. Innanzitutto perché Riotta ha accentrato nelle sue mani il “potere assoluto” del programma, e poi perché la lunghezza del programma e alcune tematiche svolte in una maniera tradizionale e daja-vu, hanno conferito al nuovo appuntamento una patina di vecchio talk show: proprio il genere che Riotta aveva voluto a tutti i costi evitare.
Certo Napoli è una terra conflittuale e una realtà dalle mille sfaccettature. Proprio per questo, la puntata di questa sera dovrebbe avere qualche interesse maggiore, vista anche la presenza (o l’onnipresenza) di Matteo Salvini, che su Napoli e dintorni avrà certamente parecchio da dire.
La puntata odierna dunque, si presenta come definitiva per accreditare nel bene o nel male 47 35 Parallelo Italia. Sapremo insomma se quel 5,2% di share conquistato all’esordio potrà stabilizzarsi oppure è destinato a diminuire. Infine, il programma ha già destato polemiche per la somma investita nella sua realizzazione: 1,5milioni di euro in tutto.