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Naturalmente ci saranno interviste e contributi filmati sull’evento che coinvolge in mariera emotiva e spettacolare tutte le contrade senesi.
A sponsorizzare la diretta dell’appuntamento sarà il consorzio per la tutela del Palio di Siena. Dalla splendida piazza del campo, la gara si avvale della regia di Riccardo Domenichini.
A fare da indiscusso protagonista dell’evento così atteso è la contrada della Torre, una delle più ricche della città. La Torre ha alle spalle la vittoria conquistata nel Pailio dello scrso due luglio. Ed è la quinta volta che è vittoriosa negli ultimi cento anni.
A contrastarla saranno le due rivali di sempre: Oca e Onda, agguerritissime e dedise ad avere la meglio. Ma alche le altre partecipanti hanno forti motivazioni e le metteranno tutte in campo, a cominciare dalla Lupa che attende la vittoria da ben 26 anni. Il Nicchio e la Chioccia, poi, in questo secolo devono ancora vincere.
Tutte e tre dovranno dare i conti con Istrice, Valdimontone e Tartuca.
A completare il quadro la Selva, contrada invece, abituata a vincere. Infatti è arrivata prima per ben undici volte negli ultimi 50 anni.
L’assegnazione dei cavalli avviene a mezzogiorno del 13 agosto, fase che segna l’inizio della manifestazione.
Difficile fare un pronostico, ma è chiaro che sui cavalli e i fantini sarà sempre la Dea bendata ad aleggiare.
Ogni contrada potrà legittimamente aspirare alla vittoria, accompagbnata dalla calorosa partecipazione degli agguerriti contradaioli. Tutti ambiscono alla vittoria finale, ossia il drappellone di seta che la tradizione vuole dedicato alla Madonna Assunta in cielo e che sarà portato nella cattedrale dai contradaioli vittoriosi.
L’edizione del Palio dello scorso 2 luglio è stata caratterizzata da parecchi inconvenienti. Unnanzitutto la partenza veramente complicata con le contrade ben attente a cercare di mettere in difficoltà le rispettive avversarie storiche.
Un lavorio lungo che aiuta anche a far salire la suspence.
Come se non bastasse c’è stata anche una sorta di falsa partenza, con i cavalli partiti senza che il Leocorno fosse entrato tra i due canapi. L’attesa lunga oltre un’ora ha indispettito e stancato il pubblico che ha iniziato a fischiare.
Qui la puntata dello scorso 27 luglio.
Qui il Palio dell’Assunta del 2014.