Seduti su un divano parteciperanno a tutte le fasi del programma commentando i servizi ed i reportage che si susseguono. Inoltre diranno la propria opinione anche sugli altri argomenti e sui momenti di stand up nel corso dei quali un personaggio parla della propria esperienza sulle tematiche affrontate.
Uno dei problemi trattati riguarda la Capitale. Infatti ad inizio puntata c’è un servizio sul quartiere della Romanina. Si tratta di una zona di Roma a ridosso del grande raccordo anulare dove negli ultimi tempi sono accaduti fatti molto discutibili. Uno dei pregi di questa zona è la presenza dell’Università degli Studi di Roma di Tor Vergata attiva dal 1982 fino al 2018. Oggi il quartiere La Romanina ha avuto una evoluzione urbanistica e residenziale grazie anche ad un alto numero di centri commerciali che sono sorti negli ultimi anni. Gli inviati di Nemo – Nessuno escluso andranno sul posto per parlare con gli abitanti della zona.
Argomento successivo al centro della puntata è l’arresto di Antonio Casamonica e di Alfredo Di Silvio. I due proprio in questa zona sono stati protagonisti di un vile pestaggio ad una donna disabile e a un barista rumeno. Il fatto è accaduto lo scorso primo aprile, giorno della Pasqua, ma soltanto negli ultimi giorni la notizia è rimbalzata nelle prime pagine dei massmedia. Nello Trocchia e Carmen Vogani saranno sul posto per parlare con gli abitanti. In particolare Trocchia era presente la mattina degli arresti insieme a Giacomo Del Buono, filmmaker che ha ripreso tutta la scena. Proprio nel corso delle riprese, i familiari dei Casamonica sono intervenuti con violenza ed hanno insultato la troupe di Nemo – Nessuno escluso. La telecamera del filmmaker è stata colpita e rovinata perché si è spaccato il LED. Ma i familiari non si sono limitati soltanto a questo ed agli insulti che ne sono seguiti. Infatti hanno lanciato oggetti proibendo categoricamente alle telecamere del filmmaker di avvicinarsi alla casa di Antonio Casamonica.
Non è la prima volta che inviati di Nemo – Nessuno escluso vengono aggrediti. Infatti lo scorso novembre 2017 il giornalista Daniele Piervincenzi e la troupe del programma erano stati violentemente percossi da Roberto Spada. Il giornalista aveva riportato la rottura del setto nasale. Il servizio su quello che era accaduto era stato trasmesso durante la trasmissione. Daniele Piervincenzi stava realizzando un reportage sul voto nel decimo Municipio ed era andato davanti alla palestra gestita da Roberto Spada per chiedergli notizie sul suo sostegno a CasaPound. Di questo evento se ne erano occupati anche altri programmi televisivi tra cui Non è l’arena di Massimo Giletti.