Era il 18 gennaio 1988 quando su Rai3 arriva un nuovo programma intitolato Un giorno in pretura. Sono passati 30 anni ma lo schema è rimasto sempre quello: trasmissione in diretta dei processi nelle corti di giustizia italiane, senza alcun commento. Durante le pause poi interviene la conduttrice per spiegare ai non esperti alcune parti del dibattito che risultano di difficile comprensione.
La continuità con le puntate dell’esordio è caratterizzata proprio dalla presenza di Roberta Petrelluzzi che, in maniera molto discreta, interviene saltuariamente, con la sua competenza e professionalità, nel programma per spiegare ai telespettatori quanto sta accadendo nelle aule del tribunale e preparare alle fasi successive. La conduttrice a volte ripete anche alcuni spezzoni delle arringhe della Difesa e del Pubblico Ministero.
La storica trasmissione di cronaca giudiziaria, ininterrottamente presente da tre decenni, proporrà per queste puntate 2 speciali (la seconda andrà in onda tra 7 giorni) altrettanti casi di grande attualità. Due appuntamenti con processi che hanno segnato particolarmente l’opinione pubblica, che sono rimasti impressi nella mente dei telespettatori italiani e che con i loro verdetti hanno disegnato l’immaginario collettivo della società italica.
Questo debutto in prima serata in prima serata è bagnato con il processo a Gianpaolo Tarantini dal quale è stato liberamente tratto il film di Paolo Sorrentino “Loro” . Il processo ripercorre la vicenda del giovane imprenditore barese che tentò di scalare le vette del mondo politico e finanziario ricorrendo all’uso di belle donne e cocaina. Insieme a lui sono stati giudicati altri cinque imputati.
Rai3 continua così a puntare sui programmi di cronaca per ottenere buoni ascolti. Un giorno in pretura infatti segue la scia dell’inossidabile Chi l’ha visto, che negli ultimi anni oltre al tradizionale appuntamento del mercoledì sera va in onda anche tutti i giorni dalle 11.30 alle 12.00, e lo sbarco in prima serata, sempre alla domenica, di Franca Leosini con Storie Maledette.
Tra i processi più celebri mandati in onda negli anni dal programma si ricordano quello a Sergio Cusani sull’affare Enimont, quelli al boss Totò Riina appena arrestato dopo 24 anni di latitanza, i processi per i delitti del mostro di Firenze a Pietro Pacciani ed ai Compagni di merende, i processi per estorsione contro Fabrizio Corona, il processo contro Luciano Moggi relativo allo scandalo di Calciopoli, quelli per gli omicidi di Simonetta Cesaroni, Marta Russo, Annalisa Durante e Sarah Scazzi. Indimenticabile anche quello sulla strage di Erba.
L’appuntamento è per questa sera. Ore 21.25 su Rai3 per festeggiare a dovere i 30 anni di questo programma troppe volte sottovalutato.