Gad Lerner dopo aver portato alla luce la situazione della popolazione cinese nel mondo,durante la scorsa puntata,questa volta si occuperà di una delle minoranze più odiate dalla comunità mondiale,i zingari. I rom hanno vissuto il periodo più brutto della loro storia tra il 1924 ed il 1976 a causa del programma eugenetico Kinder der Landstrasse, attuato contro di loro dall’associazione Pro Juventute.
La difesa della razza | le testimonianze
Il viaggio di Lerner parte da Zurigo per raccontare vicende atroci di separazioni di bimbi dalle proprie madri e storie tra elettroshock, violenze e carcere.
Il conduttore si sposta in Italia,a Rogoredo,nel milanese dove raccoglie le testimonianze di Goffredo Bezzecchi, rom harvato, scampato alla furia nazista che portò allo sterminio di mezzo milione di zingari. Goffredo racconta a Lerner le violenze degli ustascia fascisti e dei tedeschi, la deportazione dei familiari ad Auschwitz, l’internamento nei campi a Teramo e in Sicilia, fino alla fuga per la libertà.
Prossima tappa per il giornalista è Torino. Qui fa visita ai campi di via Germagnano accompagnato da Carla Osella dell’associazione italiana zingari oggi che assiste i rom. Durante la visita l’ex conduttore di “Ricchi o poveri”scopre che in quel posto centinaia di zingari vivono in condizioni da quarto mondo. Gad ascolta le testimonianze degli abitanti dei campi, dove il degrado è aumentato, tra vandalizzazioni e lanci di pietre contro ambulanze e mezzi della nettezza urbana.
Qui Lerner incontra Arifa Suleimanovic: malata di tumore che vive senza luce e senza acqua e racconta la sua dura quotidianità.
Il conduttore poi va a Roma per far visita a Miriam Halinovich, assegnataria di una casa popolare alla periferia nord di Roma. Miriam racconta la sua esperienza, dalla vita del campo Casilino 700, il più grande di tutta Europa, abbattuto nel 2009.
All’interno del campo rom abbattuto nove anni fa,viveva anche Anina Ciuciu, ventottenne che racconta della sua fuga in Francia con la famiglia. La ragazza ha smentito ogni stereotipo sui Rom, la famiglia con sacrifici l’ha sostenuta negli studi, lei si è laureata alla Sorbona e oggi è un noto avvocato.
Dopo aver ascoltato i pareri dell’assessore regionale veneto all’istruzione Elena Donazzan e di Melita Cavallo, magistrato, ex presidente del tribunale dei minori di Roma a proposito della questione della tutela per i figli dei Rom, Gad Lerner si sposta a Londra. Nella capitale britannica il giornalista intervista la portavoce di Amnesty International Catrinel Motoc, per una carrellata sulla situazione dei Rom in Europa.
La puntata si conclude con una chiacchierata in compagnia di Goran Bregovic, musicista e compositore bosniaco, cantore della musica tzigana.