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Ha così risposto in prima persona al direttore di DiPiù Sandro Mayer con un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Il settimanale aveva pubblicato delle foto di Michelle Hunziker al mare con figlie e cagnolina, che veniva mostrata con le zampette e il corpo sotto la sabbia: alla foto incriminata, è stata riservata la copertina del giornale. Si vede la testa di Lilly, questo il nome dell’animale, sbucare dalla sabbia.
Si sono mobilitate le associazioni animaliste: l’Aidaa in particolare, Associazione italiana difesa animali e ambiente, ha persino segnalato la Hunziker alla Procura di Milano.
Scrive dunque la Hunziker: “Capisco che trovare notizie a Ferragosto sia difficile ma esiste un limite anche all’ansia di vendere a tutti costi i giornali. Eppure è tale la preoccupazione del direttore Mayer di non vendere che non esita a inventare che avrei maltrattato la mia amata cagnolina lilly!” E ancora: “L’invenzione è talmente stupefacente che mi farebbe ridere se non si trattasse di una cagnolina che è a tutti gli effetti parte della mia famiglia e sulla famiglia non amo le invenzioni!”, per poi concludere ironicamente con “saluti da Lilly”.
La copertina di DiPiù
Del resto, oltre a postare continuamente foto della sua cagnolina dimostrando l’affetto che prova nei suoi confronti, la Hunziker è conduttrice di Striscia la notizia, che della lotta contro il maltrattamento sugli animali ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia. Basti pensare che il programma ha un inviato che si occupa esclusivamente del tema, Edoardo Stoppa.
Una simile accusa quindi, pretestuosa o meno, lederebbe la credibilità della sua immagine professionale. Forse è questo il motivo per cui, pur tacendo sugli insulti e le critiche piovuti sulla figlia Aurora, ha invece ritenuto di dover intervenire ora. Il rischio però come sempre, è quello di fomentare ulteriormente la discussione anziché lasciarla scemare naturalmente.
Michelle Hunziker è l’ultima della famiglia a esternare attraverso i social. Ricordiamo la controproducente difesa di Eros Ramazzotti su Instagram che, in sintesi, sosteneva che i genitori di Aurora avessero fatto la gavetta e non avessero mai ucciso nessuno. In definitiva inoltre, la conclusione era che il mondo funziona così, perciò bisogna abituarsi.
Dopo lo status del cantante, la polemica si è accesa ancora di più: difficilmente ora la Ramazzotti junior verrà giudicata serenamente dal pubblico, meno di quanto sarebbe avvenuto in precedenza. E non dimentichiamo che anche la nonna Ineke, madre di Michelle Hunziker, ha sentito il bisogno di venire in soccorso della neodiciottenne. Con il risultato che della conduzione di Aurora si parla ancora dopo giorni, ma per la ragazza sarà molto più impegnativo conquistare il gradimento del pubblico.