Chiara Francini sarà una conduttrice on the road, perché andrà in giro per l’Italia per raccontare la società moderna ai tempi della Gender Equality.
Saranno in tutto quattro puntate di produzione originale firmata da LaEffe in collaborazione con la Stand by me.
Chiara Francini racconta le relazioni tra i sessi, qualunque essi siano e in qualsiasi modo si vogliano combinare.
Le persone incontrate dalla Francini sono anche appartenenti a generi non completamente definiti. Infatti la conduttrice si confronta con ragazzi, persino adolescenti, che non si riconoscono negli stereotipi sessuali comuni, giovani che confessano di essere ingabbiati in un corpo la cui identità sessuale è differente da quella invece alla quale aspirano. La Francini incontra i genitori che si trovano a gestire figli adolescenti con problemi di identità sessuale.
Non c’è dunque alcun limite e alcuna discriminazione nell’amore. Questo il messaggio del programma. Infatti i telespettatori, attraverso la conduttrice, conosceranno anche nuove coppie nate all’indomani di una transizione di sesso. Storie d’amore che hanno un’intensità emozionale dipendente proprio dalla sofferenza subita da ognuno nel difficile percorso di transizione da un sesso all’altro. Ma alla fine è stato raggiunto un equilibrio che ha portato ad una stabilità sentimentale e alla formazione di coppie finalmente serene.
In ogni puntata Chiara Francini ascolta le testimonianze di chi ha opinioni differenti su questo tema. La conduttrice intervista anche esperti, scelti tra le più significative personalità della cultura contemporanea odierna, per approfondire un argomento così delicato e portarlo all’attenzione del pubblico.
Il programma vuole essere dunque un esempio di quotidianità e di normalità che accompagna i telespettatori alla scoperta delle nuove frontiere dell’amore. Ma c’è qualcosa in più nel messaggio del docu-reality. Se esistessero ancora tali frontiere, bisognerebbe abbatterle immediatamente perché l’amore e soprattutto la fruizione della propria sessualità, deve essere vissuta liberamente senza alcuna frontiera.
Il programma Love Me Gender, va in onda all’indomani di un appuntamento simile trasmesso da Rai 3 a partire dallo scorso 26 aprile. Si tratta di Storie del genere condotto sulla terza rete in seconda serata da Sabrina Ferilli. Il programma ha raccolto e continua a raccogliere le testimonianze di persone che hanno intrapreso il difficile percorso di trasformazione da uomo a donna o viceversa.
Il tema, di grande delicatezza, è stato affrontato per la prima volta in TV. Rai 3 però lo ha mandato in onda in seconda serata mentre LaEffe, visibile sulla piattaforma Sky a pagamento, può permettersi il lusso di mandare in onda Love Me Gender in prima serata.
Vedremo se Chiara Francini riuscirà a comportarsi meglio di Sabrina Ferilli che spesso sembra estraniarsi completamente dalle storie che i suoi interlocutori le raccontano.
Love Me Gender infine è una prova per Chiara Francini che si cala nel ruolo di conduttrice unica di un programma per la prima volta.