Dopo che è stato riconosciuto alla Rai il diritto di chiedere a Sky un risarcimento per la ritrasmissione dei suoi programmi, anche Mediaset ha avanzato una richiesta di adeguato compenso per la ritrasmissione dei programmi. Fino ad ora il tentativo di un accordo non è andato in porto. Mediaset chiede a Sky 110 milioni di euro per i diritti di ritrasmissione.
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Gli abbonati Sky con la digital key non avranno alcuna penalizzazione, in quanto continueranno a vedere i canali Mediaset con il decoder dal canale 5000 in poi.
In una situazione del genere, Mediaset potrebbe anche essere penalizzata in quanto gran parte dei suoi telespettatori si sintonizza sui canali di Cologno Monzese attraverso la piattaforma Sky. Di conseguenza, riducendo il numero degli utenti, per una rete commerciale come Mediaset che vive prevalentemente di pubblicità, potrebbero anche ridursi gli introiti commerciali.
Infatti, in prima serata, Canale 5 è la rete più vista di tutta la piattaforma satellitare con una media del 13% di share. Quindi l’operazione di criptare i canali Mediaset su Sky potrebbe rivelarsi anche un autogol per l’azienda televisiva di Cologno Monzese.
Per adesso Sky ha deciso di non ribadire la sua posizione. Ma già da tempo sostiene che non deve nulla a Mediaset perchè il segnale dell’azienda televisiva di Cologno Monzese era già trasmesso in chiaro prima del 2003, anno in cui è nata in Italia la piattaforma satellitare
Anche nei confronti di You tube e delle piattaforme sul web, Mediaset ha aperto da tempo un fronte legale per vedersi riconosciuti i propri contenuti. Ma anche in questo settore non è stato possibile venire ad un accordo. Tutti i video made in Mediaset sono stati rimossi dalla rete.