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La storia di questa sera è quella fra Stefano, venditore ambulante, e Doriana, che lavora in un negozio di abbigliamento. Sono entrambi romani. Due persone diverse: lui è a dir poco “caciarone”, lei più riservata e puntigliosa. Quando si dice “gli opposti si attraggono”.
Stefano racconta il suo primo incontro con Doriana. I due si conobbero ad Acilia, con la ragazza che chiedeva informazioni per recarsi in un posto. Stefano rimase colpito subito dalla sua futura moglie, tanto da corteggiarla spudoratamente fin da subito, arrivando a baciarla dopo poco. Sensibilità precoce! Seguono interviste ai congiunti dei due sposi. Il padre di Doriana era molto geloso, tanto da dire a Stefano: “So sparare molto bene!“. Uomo avvisato…
Accompagnata dalla mamma, Doriana va a scegliere il suo abito da sposo. Scollato sul décolleté, per la ragazza è un “vestito da principessa”. Stefano invece non ama molto questo genere di cose, tanto da definire “una rottura di….” la scelta del vestito per la cerimonia nuziale. Momento strappalacrime in arrivo. Viene ricostruita la storia di Doriana, i cui genitori si separarono diversi anni fa. Uno strappo drammatico per la ragazza, cresciuta con il padre. Un po’di atmosfera trash comincia a respirarsi.
Stefano e Doriana hanno tre piccole gemelle, fulcro della loro esistenza. Entrambi amano profondamente le loro figlie. “Loro possono fare tutto“, dice Stefano. Il matrimonio tra i due si svolgerà al Divino Amore a Roma e i festeggiamenti in un agriturismo. Mengacci, con la complicità della proprietaria del locale, fa uno scherzo a Stefano. All’uomo viene detto che entro metà pomeriggio la cerimonia dovrà concludersi perchè l’agriturismo servirà per una convention. Facile che gli saltino i nervi, come accade…Top trash con il sonoro “vaffa” rivolto da Stefano a Mengacci, una volta svelata la burla.
Focus ancora sullo sposo. Si delinea il suo carattere, ansioso e impulsivo. Lo sposo ha perso il padre qualche anno fa e viene ricostruito il rapporto che i due hanno avuto, anche attraverso le testimonianze di amici e parenti. Un momento emozionante, ma un po’eccessivo.
Ed ecco i primi screzi. Entrambi gli sposi hanno un carattere molto forte e non se le mandano a dire. Doriana, delicatissima, ammette che quando Stefano la fa arrabbiare “le parte l’embolo”. La portata trash aumenta, anche per il linguaggio dei protagonisti e dei loro congiunti, talora bippato, ma a larghi tratti volgare. Prima del matrimonio, è obbligatorio l’addio al celibato. Gli amici di Stefano organizzano tutto: un giro in limousine con le sue tre gemelline. Una sorpresa molto carina.
Il programma vuole a tutti i costi mettere in evidenza le emozioni di coloro che partecipano, anche i parenti degli sposi. Ad esempio, il compagno della mamma di Doriana non potrà prendere parte alle nozze perchè ricoverato in ospedale. Si indugia abbastanza sulla reazione della donna, che giustamente scoppia in lacrime al telefono. Un momento delicato e che era meglio evitare di mostrare alle telecamere.
Il grande giorno è arrivato. La sposa è pronta, ma la macchina non arriva. Il problema è una foratura e Doriana comincia ad agitarsi. L’emergenza però rientra quasi subito. Mengacci è già in chiesa e nell’attesa chiacchiera con gli invitati, con i quali si diverte a scambiare quattro battute e scoprendo, tramite loro, qualcosa in più sul rapporto tra i due sposi.
I due sposi, finalmente, convolano a nozze, tra le lacrime di felicità di tutti i partecipanti. Mengacci ricorda i protagonisti principali della storia, parenti compresi, compreso chi non c’è più. Retorica in abbondanza, come prevedibile vista l’atmosfera del programma, dove le emozioni vissuti vengono amplificate. Il tutto finisce con il proverbiale “Evviva gli sposi!“. La festa continua all’agriturismo, con brindisi finale di Mengacci con gli sposi.
Nel secondo blocco del programma, come previsto da questa nuova composizione del format, scopriremo che fine hanno fatto alcune tra le coppie protagoniste negli anni passati. Questa sera Mengacci rincontra Giorgio e Ilaria, sposati 25 anni fa. La coppia ha avuto due figli. Ilaria gestiva un negozio di acconciature femminili, che poi ha lasciato quando è diventata madre. Anche Giorgio si è sacrificato molto per la famiglia, facendo diversi lavori nel corso degli anni.
Da quanto si evince, la famiglia che i due hanno creato è molto solida. Momenti difficili ce ne sono stati, specialmente quando sono nati i bambini. Giorgio in quel periodo si è sentito trascurato. Tuttavia, ciò non è bastato a scalfire la solidità di una coppia semplice e che fa del lavoro e della crescita dei figli un aspetto fondamentale della loro unione.
Seduti sul divano di casa, Davide Mengacci scopre insieme a Giorgio e Ilaria anche dettagli sull’educazione dei figli. La mamma è la più severa tra i due, come ammettono anche i ragazzi, Giulia e Federico. Il segreto per restare insieme 25 anni? “Il dialogo“, rispondono. Qualcosa di già sentito.
I pianti arrivano anche in questo “spazio-nostalgia”. Ilaria confessa di amare Giorgio ogni giorno di più perchè ha sentito la sua vicinanza nei momenti più difficili della sua vita.
La prima puntata di Scene da un matrimonio si conclude qui. La prossima andrà in onda domenica 30 agosto. Il programma di Davide Mengacci si conferma uno spazio dove la componente emozionale dei protagonisti ha un ruolo fondamentale. Spesso i momenti di gioia, ma anche quelli di tristezza, vengono evidenziati proprio per catturare l’attenzione del pubblico. Talvolta, però, si potrebbe evitare di calcare la mano su tali aspetti per non rendere troppo retorico e stereotipato il prodotto più di quanto già non sia.
Non mancano momenti trash, come dimostrato dalla storia raccontata questa sera. In alcuni passaggi si è avvertita nitidamente la somiglianza con programmi in qualche modo figli del format di Rete 4, come ad esempio “Il boss delle cerimonie”. Vedremo se nella prossima settimana tale impressione sarà confermata.
Infine, Davide Mengacci. La trasmissione è disegnata perfettamente su di lui, che con il suo carattere rassicurante e la sua bonarietà riesce ad entrare subito in sintonia con i protagonisti delle vicende narrate, costituendo un punto di riferimento costante anche per chi segue il programma in tv.