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La sindrome di Asperger è una forma di autismo ad alto funzionamento e non sono pochi i personaggi celebri che ne sono affetti. Proprio per questo, sempre di più, cinema e televisione ne parlano.
Da Alan Turing, matematico del film The Imitation Game, al famoso Sherlock televisivo, entrambi interpretati da Benedict Cumberbatch, ma anche la protagonista della serie The Bridge interpretata da Diane Kruger hanno svelato di aver la sindrome di Asperger.
Non solo, si parla di Asperger in alcune tra le serie più conosciute come ad esempio: Silicon Valley, Community, Parenthood, Boston Legal, The Big Bang Theory e Grey’ Anatomy. Alcuni personaggi famosi hanno infine dichiarato di avere la sindrome di Asperger, tra questi troviamo gli attori Dan Aykroyd e Darly Hannah, come anche la cantante Susan Boyle.
Dunque cinema e tv uniti per far conoscere questa sindrome e sdrammatizzarla attraverso la presenza di persoinaggi noti e amati anche da un pubblico giovanile.
In quest’ottica si muove l’AS Film Festival, il primo evento di cinema ed arti visive che si avvale della partecipazione di ragazzi con sindrome di Asperger. L’evento, realizzato dall’associazione Not-Equal, non è però un festival sull’autismo. Gli organizzatori ci tengono a precisare: “Come in qualunque altro festival sono previste proiezioni, incontri, ospiti, una giuria, dei premi”.
AS Festival, è quindi un festival cinematografico vero e proprio a cui partecipano anche persone con autismo. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, l’associazione ha lanciato anche il contest gratuito “Crea il tuo poster”, per la realizzazione della locandina di questa nuova edizione del festival. Al contest possono partecipare tutti gli artisti o i giovani creativi autistici.
Come è strutturato il festival? Troviamo due sezioni. Alla prima sezione è stato dato il nome: Punti di vista, ed è una sezione competitiva a tema libero, in questo caso i cortometraggi devono avere una durata di massimo 20 minuti. La telecamera diventa così uno strumento per raccontare se stessi e non solo, un modo per mostrare agli altri il proprio punto di vista sulla realtà. Il cortometraggio deve avere un principale obiettivo: essere lo sguardo personale sul mondo e sulla quotidianità.
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La seconda sezione prende il nome di: Ragionevolmente differenti. E’ questa seconda parte, non competitiva, ad essere dedicata ad autori Asperger o con disturbi persuasivi dello sviluppo. Questa volta i film non hanno limiti di durata, devono però cercare di raccontare storie legate alla condizione autistica.
Il festival, oltre ad essere un momento importante per la cultura italiana, serve sicuramente a far conoscere maggiormente ai cittadini la sindrome di Asperger, poco nota in Italia.
Per tutti gli interessati, sul sito www.asfilmfestival.org, è disponibile il regolamento per partecipare e il modulo di iscrizione. Tutti i lavori vanno inviati entro il 1 ottobre, data di scadenza delle iscrizioni. Le opere saranno poi giudicate da una giuria composta da addetti ai lavori, giornalisti, critici e autori cinematografici che, alla fine, assegneranno il premio ASFF 2015 e il premio Confronti.
Il bando della manifestazione, organizzata da Giuseppe Cacace e Marco Manservigi, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, è visibile al link www.asfilmfestival.org.