Sarà un excursus attraverso un mare dalle acque cristalline e dai paesaggi di una bellezza mozzafiato. Le coste sono estremamente frastagliate caratterizzate da romantici fari e fondi marini che si vedono a vista d’occhio.
A Talamone si può arrivare partendo dall’Argentario. Infatti Talamone si affaccia su un tratto di costa che si estende dal parco naturale della Maremma fino al Monte Argentario. La caratteristica principale della zona è la macchia mediterranea che esplode in tutta la sua rigogliosa ricchezza. E sarà anche possibile scorgere in alcuni tratti i daini che ancora sono presenti nella zona.
L’Isola del Giglio è universalmente conosciuta per le meraviglie del suo ambiente. Nel 2008 è stata dichiarata la località turistica costiera numero uno dalla guida di Legambiente e Touring Club. Si tratta del più alto riconoscimento in Italia che premia soprattutto la qualità ambientale. Ed il mare è stato insignito dalle cinque vele perché considerato il più pulito d’Italia. Da sottolineare l’ultima spiaggetta prima del porto nota purtroppo per la tragedia della Costa Concordia.
Il circuito vogatori Isola del Giglio organizza ogni anno il 10 luglio una traversata su gozzo con 4 vogatori e timoniere con partenza dal porto di Talamone ed arrivo nel porto dell’Isola del Giglio: la distanza è di circa 15 miglia marine. La traversata è spettacolare soprattutto per il susseguirsi di paesaggi e vuole ricordare alcuni Garibaldini nati all’Isola del Giglio che parteciparono alla spedizione dei Mille.
Donatella Bianchi incontra poi i ragazzi della scuola di Talamone che aiutati dai loro docenti hanno realizzato un interessante progetto dal titolo “Citizen science“: viene raccontata in questo contesto la storia singolare di una famiglia italo-americana che giunta a Talamone per una visita turistica si è talmente innamorata del luogo che ha deciso di rimanere in Italia e stabilire qui la propria residenza. Sono trascorsi tanti anni e la famiglia ha fatto di Talamone il proprio punto di riferimento.
Ed eccoci alla pesca. La conduttrice mostrerà ai telespettatori quali iniziative sono state prese sia a Talamone che all’Isola del Giglio per dissuadere i pescatori dalla pesca a strascico. L’obiettivo è stato raggiunto ed oggi quest’area si è trasformata in una vera e propria oasi dove sono in atto operazioni per il ripopolamento di un grande numero di specie marine.
Naturalmente all’Isola del Giglio non si può fare a meno di ricordare il dramma della Costa Concordia. Era il gennaio del 2012 quando la nave affondò con un gran numero di morti e feriti. In questo periodo si stanno ultimando le ispezioni dopo aver realizzato i lavori per il recupero dei fondali danneggiati proprio dal naufragio nella nave Concordia.
Andando in giro per Talamone e l’Isola del Giglio si incontreranno anche molti personaggi locali che racconteranno la propria esperienza come abitanti del posto, sveleranno episodi legati alla vita quotidiana e racconteranno anche quali sono le specialità gastronomiche della zona. Ovviamente la cucina è incentrata tutta sul pesce.