Il caso di cronaca da cui è tratto il processo trasmesso, e commentato, in occasione di questo secondo appuntamento speciale, è nato da un fatto di cronaca poco noto a livello per nazionale, per molti anni, ma che recentemente è tornato sulla cresta dell’onda grazie al film Dogman, per il quale Marcello Fonte ha vinto il premio come miglior attore al Festival del cinema di Cannes 2018.
I romani, in modo gergale, parlano di processo al “canaro della Magliana”. Si tratta del procedimento penale a carico di Pietro De Negri, il timido anonimo proprietario di una toeletta per cani nel quartiere popolare romano, che uccise Giancarlo Ricci, un giovane conosciuto in tutta la Magliana come ragazzo dalla “testa calda”, dando poi fuoco al cadavere rinvenuto, successivamente, in una discarica, straziato e mutilato.
Nel calcio si dice “squadra che vince non si cambia”. Questo è quello che devono aver pensato gli autori e i vertici di Rai3, visto che, da quel lontano 18 gennaio 1988, lo schema di Un giorno in pretura è rimasto invariato: vengono trasmessi in diretta i processi nelle corti di giustizia italiane, senza alcun commento. Durante le pause poi interviene la conduttrice per spiegare ai non esperti alcune parti del dibattito che risultano di difficile comprensione.
Oltre allo schema narrativo, c’è un altro punto di contatto, imprescindibile, con le prime puntate della trasmissione; stiamo parlando della presenza della conduttrice Roberta Petrelluzzi. Il suo profilo professionale, e umano, si sposa alla perfezione con i ruoli a lei attribuiti: intervenire saltuariamente, con la sua competenza e professionalità, nel programma per spiegare ai telespettatori quanto sta accadendo nelle aule del tribunale e preparare alle fasi successive. Per focalizzare l’attenzione su alcuni fatti, a volte, ripete anche alcuni spezzoni delle arringhe della Difesa e del Pubblico Ministero.
In questi due appuntamenti speciali abbiamo visto come il cinema spesso e volentieri trae spunti da fatti di cronaca e dai successivi processi, per girare nuovi film. Se questa sera la storia di Pietro De Nigri è stata riproposta in Dogman, la settimana scorsa era stato Gianpaolo Tarantini, a ispirare Paolo Sorrentino nella pellicola “Loro”.
Il debutto in prima serata di sette giorni fa, vista anche l’agguerritissima concorrenza della domenica sera, capace di mandare in crisi in passato anche Franca Leosini, ha ottenuto un buon 4,29% di share, pari a 1.084.000 telespettatori.
L’appuntamento è per questa sera. Ore 21.25 su Rai3 per concludere in bellezza i doverosi festeggiamenti per i 30 anni di questo programma troppe volte sottovalutato.