“Online – Connessioni pericolose” andrà in onda dal 19 giugno alle ore 22 su Crime+Investigation (canale 119 di Sky).
La conferenza di oggi non mira solo a presentare la seconda stagione di questo programma, ma anche a sensibilizzare il pubblico più giovane a tematiche come il cyberbullismo ed i reati online, per questo motivo si tiene presso l’Istituto Statale Lucio Lombardo Radice (Piazza Ettore Volta 6, Roma). Prendono parte all’incontro: Elena Stramentinoli ed un rappresentante della Polizia di Stato.
Il cyberbullismo è un fenomeno apparentemente invisibile, ma molto diffuso. Ogni anno sono 400 milioni, in tutto il mondo, le vittime di questo crimine. Li chiamano “delitti del nuovo millennio”, sono reati che sfruttano la nuova tecnologia ed arrivano nelle nostre case senza che ce ne accorgiamo.
Elena Stramentinoli ci accompagnerà alla scoperta di sette nuovi casi, sette “connessioni pericolose”:
- 1 “Ad un passo dalla fine” : la prima puntata seguirà le vicende di una ragazza di 15 anni di Trento, decisa a suicidarsi perchè vittima di cyberbullismo.
- 2 “Vendetta virale”: la seconda puntata ha per protagonista una ragazza che dopo aver mandato delle foto intime al fidanzatino diventa vittima di bullismo
- 3 “Blue Whale: la verità”: la terza puntata è incentrata sul “Blue Whale”, ovvero 50 prove in 50 giorni fino ad arrivare al suicidio. Elena Stramentinoli indagherà sui motivi del successo di questo fenomeno e sulla veridicità dei casi denunciati
- 4 “Amore a tutti i costi”: la quarta puntata seguirà le vicende di un uomo di 63 anni raggirato da una donna conosciuta su un sito d’incontri. L’uomo si è innamorato e le ha inviato ingenti somme di denaro, ma in realtà la donna non esiste.
- 5 “Il predatore sessuale”: la quinta puntata ha per protagonista una tredicenne che viene contattata su internet da un uomo molto più grande di lei. L’uomo diventa ossessionato dalla giovane, che diviene vittima di stalking
- 6 “Lo stalker senza nome”: la sesta puntata segue le vicende di Elena, direttore commerciale di un’azienda, che un giorno risponde online alle critiche di un utente. Da allora diventa bersaglio di commenti ostili e minacce
- 7 “Nella rete dell’untore”: la settima ed ultima puntata è incentrata sulla storia di Valentino Talluto, trentenne romano infetto da HIV che ha sedotto ed infettato 34 donne
Ecco le dichiarazioni dei partecipanti alla conferenza:
Elena Stramentinoli: ” I giovani stanno un pezzo avanti rispetto a noi su internet, ma spesso dimenticano che tutti sul web possono diventare vittime. Chi diffonde una foto non pensa che potrebbe essere un reato, Si parla tanto di cyberbullismo e poi pensiamo che tutto quello che scriviamo online non abbia conseguenze. Invece le ha. Quello che ho imparato da questo programma è che la rete va usata bene e che nessuno di noi è salvo”.
Nunzia Ciardi – Capo della Polizia postale: “Abbiamo voluto prendere parte a questa iniziativa per mostrare i lati brutti della rete. Non voglio demonizzarla, non si può dire ai giovani “non state in rete”. Dico solo: volete pubblicare una foto Pensateci bene! Volete veramente che quella foto rimanga in rete dieci anni? Se il vostro ragazzo vi chiede una foto intima, pensate che la relazione può finire. Bisogna sempre pensare a ciò che può succedere dopo. Teniamo molto a questo progetto e vogliamo sensibilizzare le scuole. Va bene i social, ma bisogna metterci la testa”.