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La scenografia ha avuto alcuni cambiamenti. Rinnovata, quasi del tutto, anche la giuria popolare nei suoi componenti. Il caso di oggi riguarda due amiche di lunga durata, Teresa e Liliana. A causa della cattiva condotta di Liliana durante una crociera fatta assieme, l’amica richiede un risarcimento di 2500 euro, somma che ha dovuto spendere per trovare un’altra cabina singola.
Gli ospiti di oggi sono Barbara Alberti, lo psicoterapeuta Luigi De Maio, la marchesa Daniela Del Secco d’Aragona. La Leofreddi chiede alle due protagoniste del caso di raccontare quanto accaduto. Entrambe cominciano a beccarsi come due comari, rivelando particolari non legati al caso. Situazione piuttosto grottesca, con una delle due protagoniste che conia nuovi termini che suscitano la meraviglia e l’ironia della Leofreddi. Ad esempio: “la dieta carnea” (a base di vitamine, ndr), il “botolino“. A un certo punto la conduttrice esclama: “Non si preoccupi, tra poco mettiamo i sottotitoli!“.
La vacanza, stando a quanto rivela Teresa, è stata rovinata da Liliana perché ha conosciuto un uomo a bordo, che si è dimostrato invadente e l’ha trascurata. A quel punto condividere una stanza doppia in due, dopo quanto accaduto, è diventato impossibile, soprattutto quando Teresa ha assistito involontariamente ad un bacio tra i due. Come conseguenza, la donna ha deciso di spostarsi in una cabina singola, spendendo 2.500 €.
La vicenda è abbastanza ridicola, anche per la modesta qualità intellettiva delle due ex-amiche. Anche la Leofreddi, nonostante debba cercare di ascoltare con equilibrio le parti, appare divertita ascoltando le loro affermazioni e soprattutto i loro strafalcioni, prendendole un po’in giro senza che se ne accorgano.
Arriva anche il momento dei testimoni a sorpresa. Il primo è Ernesto, l’ex marito di Liliana. L’uomo ne approfitta per rinfacciare storie vecchie alla moglie, come era prevedibile aspettarsi. La bussola si perde, perchè si va fuori dal tema della trasmissione. La Leofreddi lo capisce e riporta tutti sul binario giusto. La sensazione, però, è che sia un espediente per spettacolarizzare vicende private e renderle più accattivanti per il pubblico televisivo.
Poi arriva anche l’uomo che avrebbe gettato lo scompiglio tra le amiche, Marino. Dice di essersi innamorato di Liliana e a questo punto è inevitabile che scatti lo show, con accuse e rimbeccate reciproche tra lui e l’altro testimone. Nel corso della testimonianza, escono ulteriori notizie che finiscono per comporre un quadro piuttosto desolante, con una ridicolizzazione dei protagonisti della vicenda, alla quale essi stessi contribuiscono.
Arrivano i primi commenti degli ospiti in studio. Barbara Alberti con la sua solita schiettezza dice: “Le signore sembrano protagoniste di una commedia moderna“. Filosofia da parte della marchesa D’Aragona, che con snobismo afferma: “La vecchiezza è un mero stato d’animo“. Quando parla della Leofreddi regala una perla: “Sei una realtà noumenica!” Anche la scelta degli ospiti non sembra casuale. Le loro affermazioni, talora dirette e senza filtri, suscitano inevitabilmente discussioni e contribuiscono a tenere caldo il clima della trasmissione, che in alcuni momenti assume i tratti di uno show.
Le due contendenti sono sottoposte agli interrogatori da parte degli avvocati delle controparti. Lorenzo Radogna affronta Teresa, cercando con domande secche di metterla con le spalle al muro. Il tono, come già visto nelle precedenti edizioni, è inquisitorio e mirante a mettere in difficoltà l’interrogata. Radogna mostra anche un atteggiamento piuttosto sgarbato e viene ripreso dal giudice. Stesso copione da parte della Cudillo, che interroga Liliana. Anche gli avvocati, evidentemente, vogliono essere, anzi rimanere, dei personaggi di questo teatrino.
Barbara Alberti afferma fondamentalmente la verità su quanto visto finora: “È un bellissimo pollaio, in cui tutti hanno torto!“. Dopo gli interrogatori, le arringhe. I due avvocati si rivolgono ai 13 giudici popolari per cercare di convincerli con la loro oratoria.
Momento piuttosto divertente con il bozzetto di Max Schioppa, che con il suo disegno punzecchia tutti i protagonisti della vicenda, mostrando ancor di più come la questione sia davvero ridicola. Secondo lui, il motore di tutto quanto accaduto è l’invidia reciproca tra le due donne.
I tre ospiti si esprimono e danno il loro giudizio. La Alberti e la marchesa D’Aragona non ritengono opportuno che Teresa venga risarcita, De Maio afferma che se pur ci sarà un risarcimento, non verrà mai pagato da Liliana. In seguito, Monica Leofreddi entra nella stanza dei giudici popolari, che stanno decidendo a chi dare ragione.
La sentenza della giudice Manuela Maccaroni è chiara. Teresa non ha diritto al risarcimento, perchè fondamentalmente sapeva a cosa poteva andare incontro, visto il carattere esuberante di Liliana. La giuria popolare conferma quanto decretato dalla Maccaroni. Una sentenza piuttosto scontata.
Si conclude qui la prima puntata di Torto o ragione? Il verdetto finale.
Se anche i casi che verranno affrontati da domani in poi saranno simili a quanto visto oggi, non possiamo aspettarci una trasmissione qualitativamente all’altezza.
Forte è stata la sensazione di aver assistito ad uno spettacolo più che ad una simulazione di processo civile. Tutti gli intervenuti sono apparsi come dei personaggi ben caratterizzati che dovevano recitare una parte. Il risultato, peraltro, non è stato positivo. Anzi, sembrava di assistere ad una commedia che non ha fatto ridere. È pur vero che le logiche televisive impongono determinate forzature alle rigide procedure processuali, ma in questo primo appuntamento si è alquanto esagerato, andando in più circostanze anche fuori tema.
Il prossimo appuntamento è per domani a partire dalle 15.00, sempre su Rai 1. La trasmissione andrà in onda dal lunedì al venerdì per tutta la stagione televisiva 2015-2016.