Ogni sette giorni, dunque, una Bella Storia ed è qiella che Maurizio Costanzo racconta il mercoledì alle 23.00 a partire dal 16 settembre.
Otto faccia a faccia tra Costanzo ideatore e conduttore del programma, con la regia di Valentino Tocco e altrettanti ospiti per capire attraverso il loro racconto come sia stato possibile incarnare un esempio peculiare delleccellenza italiana. Si tratta di imprenditori affermati, ma anche di giovani che sono riusciti a realizzare un progetto in un momento non facile per leconomia, in una prospettiva di rilancio del nostro Paese.
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Primo protagonista, Fabio Franceschi, titolare della più grande stamperia italiana e quella con il più alto indice di redditività in Europa. La sua storia affonda le radici in uninfanzia poverissima, in un paesino in provincia di Padova nei primi anni 70. Il piccolo Fabio dorme nella stessa stanza dei genitori, adiacente a un altro ambiente dove il padre e lo zio possiedono un’unica macchina stampatrice dalla quale ricavano il poco necessario a sopravvivere.
Piano piano le stampatrici aumentano, ma la prematura morte del padre e la diminuzione delle commesse costringono il giovane Fabio a rimboccarsi le maniche e a tentare l’avventura della stampa dei libri, cercando di guadagnarsi la fiducia di editori sempre più importanti.
Oggi l’azienda conta 400 dipendenti, stampa libri per le più importanti case editrici di tutto il mondo, è in grado di fornire tirature di decine di migliaia di volumi in sole ventiquattro ore, ogni giorno dai suoi stabilimenti escono 50 autotreni carichi di libri e tutto questo in regime di carbon free, grazie ai 39mila pannelli fotovoltaici montati sui tetti che hanno reso la Grafica Veneta la prima azienda in Italia totalmente autonoma dal punto di vista energetico.
A Franceschi, nella galleria di personaggi raccontati dal programma si aggiungeranno le sorelle Nonino, eredi della tradizione della grappa friulana distillata dal 1897 grazie ad una intuizione del nonno e rilanciata prima dall’intraprendenza dei genitori e poi dall’entusiasmo delle tre sorelle.
Ma ci sono anche due giovani amiche, Adriana Santanocito e Enrica Arena capaci di ricavare nuovi filati tessili, ed ecologici, utilizzando gli scarti delle arance. Creatività che le accomuna a Luca Rossettini: da astronauta mancato decide di occuparsi di smaltimento di detriti spaziali grazie al brevetto di un suo dispositivo installato sui satelliti in orbita intorno al nostro pianeta.
E ancora la storia di Annalisa Balloi, una microbiologa che ha brevettato un prodotto per il sistema immunitario delle api, la cui salute è fondamentale per l’ecosistema del pianeta; e di Gianluca DAgostino, un imprenditore pioniere nel settore del commercio sulla telefonia mobile. In meno di dieci anni è riuscito a far crescere un’azienda da dodici a trecento dipendenti, che lavorano secondo criteri produttivi avanzatissimi.
Bell’acquisto davvero. Accendere RaiStoria e trovare il Maurizio Costanzo Show degli imprenditori sconosciuti. Ma non ci sono La7 e qualche altra decina di canali satellitari fotocopia per questo genere di programmi? Davvero, mi chiedi che cosa c’entri davvero con la “storia” questa roba. A quando un programma di cucina? Contenta la Rai che butta fuori Minoli e ci ammorba l’unico canale decente con la ditta costanzodefilippi.