I beni culturali italiani sono ammirati ed apprezzati a livello planetario, ma sono anche la testimonianza di come il nostro paese oscilli tra la grandezza del passato e le debolezze del presente.
Petrolio esplora la nostra storia passata e presente per testimoniare come questa eredità possa aiutarci a vincere le sfide attuali.
Giammaria sarà all’archivio di Stato di Venezia, dove è custodita la memoria storica della Serenissima. Qui mostrerà ai telespettatori preziosi e antichi documenti che fin da allora insegnavano il buon governo e il rispetto della cosa pubblica e soprattutto della acqua, considerata una delle risorse fondamentali per la vita.
Poi Giammaria si reca a Pisa per documentare il ritrovamento di alcune antiche navi romane.
Ed eccoci a Roma. Il sottosuolo ha portato alla luce altre ricchezze del passato nel corso dei lavori per la realizzazione della Metro C nella Capitale, che sono esposti oggi nella fermata-museo di San Giovanni.
In Sicilia, e poi ancora nell’Isola di Favignana, per mostrare ai telespettatori spettacolari relitti di una nave medievale.
La tappa successiva è a San Vito Lo Capo, in uno dei siti archeologici sottomarini più importanti d’Italia. Questa sarà forse la parte più bella ed interessante della puntata perché mostra lo splendore della Sicilia e della sua storia. A Palermo Duilio Giammaria ci mostrerà il restauro di antichi Palazzi da parte di privati molto sensibili alla cultura. Questo è un vero e proprio segno di rivincita di una terra che tradizionalmente è etichettata come mafiosa e ricca di incuria.
Gli italiani dunque sono considerati come i membri di una famiglia che ha ereditato un grandissimo e preziosissimo patrimonio e lo tramanda ai figli insegnando come mantenerlo integro e addirittura farlo fruttare dal punto di vista economico. È questa proprio la debolezza dell’Italia: essendo ricchissima di beni culturali, riesce a farli diventare un business soltanto per una piccolissima parte.
Il conduttore inoltre mostra ai telespettatori quali sono i modelli economici italiani più virtuosi: Villa del Balbianello sul lago di Como e la tenuta agricola di Punta Mesco, sono due realtà che utilizzano un turismo sostenibile per continuare a tutelare il delicato habitat ambientale.
La fondazione Cariplo investe ogni anno centinaia di milioni di euro per il recupero dei beni artistici architettonici. Duilio Giammaria infine va alla scoperta dell’Abbazia di Chiaravalle, un vero e proprio capolavoro dell’arte cistercense. L’architettura cistercense è quella sviluppata dall’ordine dei monaci cistercensi nella costruzione delle abbazie a partire dal XII secolo.
Infine gli ultimi sorprendenti ritrovamenti di Pompei.