Abbiamo incontrato la conduttrice e attrice che ci ha spiegato i motivi per i quali è tornata alla conduzione ed il significato del programma in una società in cui il matrimonio sembra essere oramai una istituzione desueta.
Come nasce Per sempre?
«Innanzitutto vogliamo dimostrare quanto sia grande la gioia di pronunciare il sì per sempre. Una scelta sicuramente coraggiosa nella frantumazione della società odierna, che ritiene il matrimonio duraturo soltanto dai 3 ai 10 anni. Su questo tema si basa il format che consiste anche in una serie di incontri».
Ci spiega meglio?
«Vogliamo provare a raccontare i vari aspetti del matrimonio: dal vivere insieme fino alla costruzione dell’amore nella vita di tutti i giorni. Vogliamo parlare della fedeltà come una sfida per i continui tradimenti. Desideriamo sottolineare come sia importante in una coppia la centralità dei figli e quanta influenza possono avere le famiglie sulla crescita dei propri ragazzi».
Ci dice quali sono i temi delle puntate?
«Innanzitutto saranno sei appuntamenti e in ognuno affronteremo un argomento. Il primo sarà Oggi sposi, il secondo Vivere insieme, il terzo L’amore felice. Si prosegue con Alta fedeltà, Il primo figlio e si conclude con Il rapporto con la suocera, una problematica davvero molto sentita».
https://www.youtube.com/watch?v=8R1-u3bCXWE
Come si svolge ogni puntata?
«Ci saranno in studio 10 coppie di futuri sposi che ascolteranno delle storie raccontate da loro e si confronteranno sia con me, sia con gli “allenatori”: si tratta di coppie esperte che arrivano in studio settimana dopo settimana con il compito di occuparsi del tema di puntata».
Ci saranno anche personaggi del mondo dello spettacolo?
«Certamente, avremo tra gli altri Alessandro Greco, Paolo Calabresi, Roberto Ciufoli e Maurizio Cogliani, docente di analisi, teoria e composizione».
Quanto di personale c’è in Per sempre?
«Il progetto è frutto di un’esperienza personale. Certo anche io ho avuto delle difficoltà ma nello stesso tempo ho avuto il coraggio di chiedere aiuto alle persone giuste ed è proprio questo tipo di comprensione che vogliamo offrire nelle sei puntate del programma. Vogliamo in particolare spronare a superare la difficoltà di chiedere aiuto».
Sono rimasti contatti con le coppie che hanno partecipato al programma?
«Certamente. Spesso ci sentiamo per scambiarci ancora opinioni ed impressioni ma soprattutto esperienze. In particolare personalmente sto continuando un mio percorso di aiuto alle coppie che sono in crisi».
Ha altri progetti professionali in cantiere?
«Dal 17 dicembre sarò al teatro Sala Umberto con lo spettacolo “Cinque donne del sud”. È una piéce fatta di monologhi e di racconti che naturalmente ha come protagoniste figure femminili. Successivamente porteremo lo spettacolo anche in tournée. Sarà insomma una sorta di Woodstock 2.0».
Come è andato il libro che ha scritto?
«Un cuore nuovo, nonostante sia nelle librerie da 3 anni continua ad appassionare il pubblico e molti mi chiedono ancora altre presentazioni».
Invece come attrice ha progetti in cantiere?
«Adesso mi sento pronta per qualsiasi ruolo e sono orgogliosa di aver partecipato a serie molto importanti tra cui Un Medico in Famiglia, Il restauratore e I Cesaroni».