In verità la sua voce l’abbiamo già sentita nelle prime due telecronache di Dazn, finite nell’occhio del ciclone per alcuni inconvenienti di trasmissione.
Pardo, dunque, si fa in tre. Tre serate di fuoco televisivo. Scende in campo con la telecronaca dell’anticipo di A al sabato su Dazn. Alla domenica conduce Pressing su Canale 5 e al lunedì chiude il trittico con Tiki Taka.
Pardo, quest’anno fa il Triplete…
«In pratica sì. Si tratta di una grande opportunità, nata dalla grande voglia di calcio che il Mondiale ha fatto tornare a Pier Silvio Berlusconi, il quale dopo 6 anni di assenza ha deciso di riprovare con il calcio alla domenica sera. Ed ecco Pressing».
Come sarà strutturata la sua squadra?
«Si parte alle 23:10 della domenica. Avremo collegamenti dal campo che ha ospitato il posticipo di A. Trasmetteremo le immagini della giornata calcistica. Con me ci saranno Giorgia Rossi, Ciro Ferrara, Elena Tambini al Var, Andrea Pucci. Ospite della prima puntata sarà Bobo Vieri».
E poi al lunedì riecco Tiki Taka…
«Già. Li sarò un conduttore meno istituzionale, il bravo presentatore diventa underground. Posso prendermi qualche libertà in più. Ci sarà spazio per un’altra squadra, capitanata da Giampiero Mughini, e ormai super collaudata. Due team, quelli di Pressing e Tiki Taka, che realizzano programmi ben diversificati».
Qualcuno le ha detto che le prime telecronache di Dazn hanno avuto più di un problema?
«Tanto per cominciare va detto che c’è stato un boom degli abbonamenti, quindi l’interesse è stato notevole. Per quanto riguarda i problemi va pure sottolineato che ci sono delle debolezze strutturali del nostro Paese, tipo la banda larga».
E il campionato? Come lo vede con l’arrivo di Cristiano Ronaldo?
«Diciamo che l’arrivo del fenomeno portoghese ha fatto sì che anche le altre squadre si siano rinforzate ed abbiano fatto una campagna acquisti molto significativa e impegnativa. Il Milan ha preso Higuain, l’Inter è molto più forte. Per il calcio italiano si tratta dell’anno 1. Perché oltre a Cristiano Ronaldo è arrivato un altro fenomeno: Carlo Ancelotti».
Chi vincerà lo scudetto?
«La Juve, ma occhio all’Inter che ha preso tutti giocatori pronti per il presente».
Pardo, come mai lei piace così tanto? In tv, agli sportivi, sui social? Forse non se lo sa spiegare, come direbbe Tiziano Ferro?
«Penso perché ho una faccia simpatica. Perché amo improvvisare. Perché adoro andare a cena con amici e in tv ripropongo la stessa atmosfera goliardica. E soprattutto perché sono il simpaticone della comitiva. Ho tanti difetti ma il mio pregio è non prendermi mai sul serio».