Dopo il successo della prima stagione, La porta rossa ritorna su Rai2 con nuove indagini e sei nuove puntate all’insegna dell’adrenalina e del noir. La scorsa stagione è stata un successo per Rai 2. La serie aveva raggiunto il 13.4% di share, superiore alle aspettative della vigilia.
Il primo episodio è in onda mercoledì 13 alle 21.20. Nelle prime immagini il commissario Cagliostro tiene d’occhio Jonas, l’uomo che si è risvegliato dal coma dopo trent’anni. Gabriella Pession torna ad interpretare il personaggio di Anna Mayer, una donna spesso molto taciturna la cui personalità non è ancora ben delineata.
Ecco come Gabriella Pession ha raccontato l’evoluzione di Anna Mayer nell’intervista rilasciata a noi di maridacaterini.it.
Come si evolverà il personaggio di Anna Mayer all’interno della serie?
Sarà sicuramente differente rispetto alla prima serie grazie al fatto che è diventata mamma. Inoltre ci saranno delle avversità da affrontare poichè Anna verrà accusata di un reato molto grave e dovrà affrontare la legge essendo lei stessa un magistrato. E lo farà per sé stessa ma soprattutto per sua figlia.
Quali sono i progetti futuri per Gabriella Pession?
Riprenderò lo spettacolo teatrale sempre in coppia con Lino Guanciale, After Miss Julie. Ci troviamo molto bene insieme e sono sicura che sarà uno spettacolo di grande successo. Inoltre mi sto preparando per un progetto al quale lavorerò l’anno prossimo.
Basandosi sulle sue esperienze e le sue origini, quali sono le differenze sostanziali tra le serie tv italiane e quelle statunitensi?
Io non trovo nessuna differenza. La qualità, che sia italiana o americana, non fa differenza. Indubbiamente negli Stati Uniti ci sono budget più ampi e quindi c’è più scelta ma io preferisco lavorare in Italia perché amo l’Italia e mi sento Italiana.
Per quanto riguarda la serie La porta rossa 2 c’è qualche aneddoto particolare e/o divertente da raccontare?
Gli aneddoti più interessanti riguardano le scene d’azione. Non essendo io portata a tale genere, c’è sempre da ridere quando sono coinvolta. In particolare c’era una scena nella quale dovevo saltare da un traghetto su una banchina ma non ci sono riuscita e dopo averla girata e rigirata abbiamo optato per uno stuntman. Dunque io dovevo cambiarmi in un lampo per dare il cambio alla controfigura. Qualunque scena d’azione in cui sono coinvolta nasconde sempre qualche aneddoto esilarante e molto divertente da vivere e da raccontare.